L’assemblatore di iPhone Hon Hai Precision Industry Co., Ltd. (OTC:HNHPF) starebbe per compiere una mossa che potrebbe rivelarsi utile nel mezzo della crisi globale dei semiconduttori.
Cosa è successo: Hon Hai, azienda meglio nota come Foxconn, sta cercando di acquisire una quota di minoranza in Dagang NeXchange Bhd (DNeX), società con sede in Malesia – come riferisce Bloomberg, che cita alcune fonti vicine alla questione.
Secondo il report, la decisione di Foxconn avrebbe l’intento di aiutare ad ampliare SilTerra Malayaia Sdn., l’attività di chip della società tecnologica malese.
Peraltro DNeX, insieme a un investitore cinese, a febbraio ha battuto Foxconn in una guerra di offerte per SilTerra acquisendo il produttore locale di chip.
Un portavoce di DNeX ha detto a Bloomberg che la società è aperta a discussioni con partner e investitori strategici.
Perché è importante: una partecipazione in DNeX garantirebbe a Foxconn l’accesso a maggiori forniture di chip, in un momento in cui l’azienda taiwanese si sta affacciando nel mercato in rapida evoluzione delle auto elettriche.
Lo scorso ottobre Foxconn ha istituito MIH, una piattaforma open software per lo sviluppo di veicoli elettrici; la società, inoltre, è alla ricerca di alcune località in Nord America dove creare un proprio impianto di produzione di auto elettriche.
Foxconn ha stretto alcune partnership a tema veicoli elettrici con la casa automobilistica cinese Geely Automobile Holdings Limited (OTC:GELYF), con Stellantis N.V. (NYSE:STLA) e con il produttore statunitense pure-play di veicoli elettrici Fisker Inc. (NYSE:FSR).