Nonostante la recente performance di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) sia stata solida dal punto di vista dei fondamentali, gli analisti di Wall Street hanno sollevato comunque dubbi in merito alla sua valutazione stellare.
Cosa dicono gli analisti su Tesla Toni Sacconaghi di Bernstein ha declassato Tesla da Market Perform a Underperform e ha mantenuto il prezzo obiettivo a 900 dollari.
La tesi su Tesla L’analista di Bernstein è fiducioso sull’industria dei veicoli elettrici in generale e sul vantaggio strutturale che può avere la società.
Sacconaghi ha dichiarato che i margini di Tesla potrebbero materialmente migliorare sulla base di un ‘mix shift’ favorevole, di nuovi impianti di produzione locali, del riconoscimento differito della funzionalità del pilota automatico e dei crediti d’imposta per i veicoli elettrici. Inoltre, le nuove attività potrebbero conferire un valore di opzione alla compagnia.
La società gode anche del fatto di essere leader di un enorme mercato non ancora completamente penetrato.
Tuttavia, la valutazione ‘strabiliante’ di Tesla, che attualmente supera quella combinata di Toyota Motor Corp (NYSE:TM) e VOLKSWAGEN AG/ADR (OTC:VWAPY), non ha precedenti per un titolo a grande capitalizzazione al di fuori della bolla tecnologica, ha affermato Sacconaghi. E questo nonostante Tesla produca 500.000 auto, rispetto ai 20 milioni di auto prodotte complessivamente da Toyota e Volkswagen.
“Facciamo fatica a tradurre la nostra visione positiva su Tesla come azienda in un valore atteso che si collochi al di sopra dei 900 dollari per azione”, ha scritto l’analista nella nota. “Tesla ora sembra persino più costosa delle aziende tecnologiche ‘growth’ a grande capitalizzazione”.
Movimento dei prezzi TSLA Al momento della pubblicazione le azioni Tesla erano scambiate intorno ai 1.532,43 dollari.
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