Kimbal Musk, il fratello del CEO di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) Elon Musk, l’anno scorso ha lanciato un’organizzazione autonoma decentralizzata (DAO); tuttavia, non crede che tutte le società possano operare utilizzando questo modello.
Cosa è successo
In una recente intervista a CoinDesk, Kimbal Musk ha fatto luce su come il suo progetto di criptovaluta, Big Green DAO, miri a decentralizzare la filantropia.
Una DAO è un’organizzazione basata su blockchain governata dal codice anziché dagli individui; gli utenti possono donare anche solo un centesimo per far parte della community di Big Green DAO, ma devono donare almeno 1 Ethereum (CRYPTO:ETH) — del valore di circa 1.800 dollari al momento della pubblicazione — per poter partecipare al voto.
La Big Green DAO rimette l’autorità di concessione delle sovvenzioni nelle mani dei donatori e delle organizzazioni no profit perché ci sono meno soldi che devono andare al personale che fornisce le sovvenzioni.
“Con la nostra DAO, abbiamo una franchigia generale del 5%, quindi stai iniziando con il 95% del denaro anziché il 65%. Già da subito hai meno grattacapi per le organizzazioni no profit”, ha dichiarato Kimbal Musk.
Il fratello del CEO di Tesla ritiene che le applicazioni della governance decentralizzata possano essere estese a un’ampia varietà di settori, compresa la riforma della polizia; tuttavia, a suo avviso, un’azienda che non sarebbe adatta al modello della DAO è proprio Tesla.
“Tipo, non gestirei mai Tesla come una DAO. Non si tratta di una scelta appropriata perché gestisci una supply chain”, ha detto.
“Non puoi decentralizzarla. Non è possibile gestirla come DAO”.
Foto per gentile concessione di Wikiupdate1019 su Wikimedia
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