L’attesissimo visore AR/VR di Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) dovrà essere collegato in modalità wireless a un iPhone o a un altro dispositivo Apple, come un Macbook, per eseguire attività complesse, secondo un report di The Information (tramite The Verge).
Cosa è successo
Apple sta lavorando a un chip personalizzato (SoC) per il visore, che non è potente come gli altri processori del colosso tech perché non avrà un motore neurale per l’intelligenza artificiale e per le capacità di apprendimento automatico, osserva il report.
Tale aspetto indica che il visore è progettato per comunicare in modalità wireless con un altro dispositivo Apple, che gestirà la maggior parte delle potenti attività di elaborazione.
Il nuovo chip è progettato per ottimizzare la trasmissione dei dati wireless, la compressione e la decompressione dei video e l’efficienza energetica, secondo il report; tuttavia, ci vorrà almeno un anno prima che sia pronto per la produzione di massa.
Secondo quanto riferito, il visore AR/VR avrà una CPU e una scheda grafica propri, il che suggerisce che potrebbe funzionare in modalità stand-alone di base con funzionalità limitate.
Perché è importante
Apple ha lavorato silenziosamente per anni per spingersi nel settore della realtà virtuale e aumentata.
A marzo è stato riferito che il visore AR/VR di Apple potrebbe essere lanciato nel 2022, seguito dagli occhiali per la realtà aumentata entro il 2025, secondo l’analista Ming-Chi Kuo.
Il visore AR/VR dovrebbe competere, fra gli altri, con Oculus di Facebook Inc. (NASDAQ:FB) e con PlayStation VR di Sony Group Corp. (NYSE:SONY).
Movimento dei prezzi
Le azioni Apple hanno chiuso la sessione regolare di giovedì in rialzo di quasi lo 0,8% a 153,65 dollari e in after-market sono arretrate di poco meno dello 0,1% a 153,59 dollari.