Pre-market: i futures USA si tengono bassi

Le azioni sembrano sulla buona strada per aprire la sessione di martedì senza particolare slancio ma senza forti perdite dopo il forte calo di lunedì a causa dell’aumento dei rendimenti obbligazionari. Data la mancanza di dati economici importanti e di grosse notizie sugli utili, il mercato potrebbe assistere a negoziazioni per lo più piatte fino a venerdì. L’attenzione infatti resta diretta sul rendimento dei buoni del Tesoro statunitensi a 10 anni, considerato un indicatore delle aspettative sui tassi.

Le principali borse statunitensi hanno chiuso la sessione di lunedì notevolmente in ribasso, dopo che i numeri del settore servizi hanno attenuato le aspettative di un allentamento della Fed. Tutti gli indici settoriali sono scesi al ribasso, guidati dai titoli discrezionali di consumo, energetici e finanziari.

I funzionari della Fed aspettano la riunione del Federal Open Market Committee della prossima settimana, così nel frattempo si prevede che il mercato guardi ai dati economici per gli spunti di negoziazione. La riunione della Fed del 13-14 dicembre sarà fondamentale per decidere la direzione del mercato in prossimità della fine dell’anno.

«Con il prossimo grande ostacolo per l’S&P 500 a 4.100, potrebbe essere necessaria un’altra dose di Powell “accomodante”, ancor più della stagionalità positiva», ha dichiarato Quincy Krosby, chief global strategist di LPL Financial.

Uno sguardo ai futures sugli indici azionari

Al momento della pubblicazione, nella sessione pre-market di martedì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) guadagnava lo 0,08% a 399,90 dollari e l’Invesco QQQ Trust (NYSE:QQQ) segnava +0,11% a 287,96 dollari. Dati di Benzinga Pro.

Sul fronte economico, il Dipartimento del Commercio pubblicherà il suo rapporto sulla bilancia commerciale per ottobre alle 8:30 EST. Gli economisti, in media, prevedono che il deficit commerciale si allargherà da 73,3 miliardi di dollari a 80 miliardi di dollari.

Sul fronte economico, l’indice Redbook, un indice ponderato sulle vendite della crescita delle stesse vendite anno su anno in un campione di grandi rivenditori di articoli generici statunitensi, dovrebbe essere pubblicato alle 8:55 EST.

L’Energy Information Administration pubblicherà invece le prospettive energetiche a breve termine alle 12:00 EST.

Titoli sotto i riflettori

• Il trio cinese di e-commerce Alibaba Group Holding Limited (NYSE:BABA), JD.com, Inc. (NASDAQ:JD) e Bilibili, Inc. (NASDAQ:BILI) sono avanzate nel trading pre-market.
• PepsiCo (NYSE:PEP) potrebbe essere al centro dell’attenzione dopo le segnalazioni di tagli di posti di lavoro in Nord America.
• Un’altro dirigente di Salesforce (NYSE:CRM) se ne va, con il CEO di Slack Stewart Butterfield che ha annunciato di rinunciare al ruolo presso il fornitore di software CRM.
• Signet Jewelers Limited (NYSE:SIG) e il rivenditore di ricambi auto AutoZone, Inc. (NYSE:AZO) sono tra i nomi più importanti segnalati in vista dell’apertura del mercato.
• Il costruttore di case di lusso Toll Brothers, Inc. (NYSE:TOL) e Smith & Wesson Brands, Inc. (NASDAQ:SWHC) pubblicheranno i risultati trimestrali dopo la chiusura della borsa.

Materie prime, altri mercati azionari globali

Martedì i futures sul petrolio greggio hanno ampliato le perdite. Un barile di petrolio di grado WTI è sceso di circa l’1,50% a meno di 76 dollari, aggiungendo al calo del 4,62% nella sessione precedente.

La maggior parte dei mercati dell’Asia-Pacifico è in ritirata seguendo le perdite di Wall Street. Le preoccupazioni della Fed hanno continuato a mantenere basso il sentiment, anche se i mercati giapponese e cinese hanno parzialmente contrastato la tendenza al ribasso.

Le azioni europee hanno iniziato la sessione di martedì in negativo ed erano in lieve calo in tarda mattinata.

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