Apple WWDC 2020, un catalizzatore per 9 titoli di semiconduttori

L’evento ha mostrato come da ora l’azienda intenda fare a meno di Intel per la produzione di chip; questa scelta trainerà anche altre compagnie del settore

Apple WWDC 2020, un catalizzatore per 9 titoli di semiconduttori
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Lunedì, come ogni anno, ha avuto inizio la Conferenza Mondiale degli Sviluppatori (WWDC), organizzata da Apple Inc. (NASDAQ:AAPL). Un analista di BoFA Securities ha passato al setaccio i vari annunci fatti durante l’evento, valutando le possibili conseguenze per il settore dei semiconduttori.

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Niente più Mac per Intel La decisione di Apple di sostituire le CPU prodotte da Intel Corporation (NASDAQ:INTC) con processori ARM personalizzati rappresenta in realtà un rischio modesto per il colosso dei chip, poiché i processori Mac costituiscono soltanto il 3,5% circa delle vendite di Intel, ha spiegato in un nota Vivek Arya, analista di BofA Securities.

Inoltre, l’analista ha osservato che il supporto per i Mac basati su Intel durerà ancora per il prossimo futuro.

La scelta di Apple di abbandonare la tradizionale collaborazione nella produzione di chip potrebbe rappresentare uno svantaggio a lungo termine, ma è improbabile che la stessa dinamica possa riprodursi nel restante 90% del mercato dei PC, a causa delle difficoltà che i computer con architettura ARM dovrebbero affrontare per trovare compatibilità con l’ecosistema dei PC, dominato da applicazioni basate su architettura x86, ha detto l’analista.

Arya ritiene inoltre che la scelta dei nuovi PC basati su architettura ARM, tra la fine del 2020 e nella prima metà del 2021, potrebbe avvenire lentamente, poiché gli utenti aspetteranno prima che Apple risolva i problemi di compatibilità già previsti.

Ad ogni modo, la transizione di Intel da produttore di chip a società incentrata sui dati, con i data center che ora rappresentano oltre il 50% delle vendite totali, può aiutare a compensare qualsiasi rischio a lungo termine derivante dal segmento dei PC, ha detto l’analista.

“Prevediamo anche che Apple continuerà ad essere un cliente rilevante dei server Intel con architettura x86 (prezzo di vendita medio e margini più elevati)”.

Nuovi casi di utilizzo per il chip U1 di Apple Il chip U1 incorpora la tecnologia a banda ultralarga, che consente la trasmissione di dati a bassa potenza; è probabile che tale prodotto faccia presto ingresso nelle applicazioni automobilistiche in modo deciso, ha detto Arya.

L’analista prevede anche altri casi di utilizzo a lungo termine, come ad esempio:

  • automobile che fungerà da chiave per l’ingresso in luoghi sicuri
  • navigazione precisa nei parcheggi interni
  • maggiore sicurezza in auto
  • parcheggio telecomandato

Secondo l’analista, la banda ultralarga migliorerà le applicazioni industriali, quali il tracciamento dei beni, l’assistenza sanitaria e le applicazioni di consumo come i pagamenti mobili, la casa connessa e la realtà aumentata/virtuale.

Lo sviluppo del mercato della banda ultralarga andrà a beneficio di NXP Semiconductors NV (NASDAQ:NXPI) e Qorvo Inc (NASDAQ:QRVO), ha spiegato l’analista.

Altri beneficiari

Attori EDA Arya si aspetta che le aziende del comparto dell’electronic design automation (EDA), quali Synopsys, Inc. (NASDAQ:SNPS) e Cadence Design Systems Inc (NASDAQ:CDNS), otterranno dei benefici dalle scelte fatte da Apple, visto che gli strumenti basati su EDA diventeranno sempre più importanti per le compagnie di sistemi.

Un rivale per Intel: Advanced Micro Devices, Inc. (NASDAQ:AMD) sarà invece un beneficiario indiretto, poiché il mercato legge il passaggio di Apple ai chip interni per Mac come dettato dall’insoddisfazione per il livello di avanzamento tecnologico mostrato da Intel, ha detto l’analista.

Fornitori di cellulari: Broadcom Inc. (NASDAQ:AVGO), Cirrus Logic, Inc. (NASDAQ:CRUS), QUALCOMM, Inc. (NASDAQ:QCOM), Qorvo e Skyworks Solutions Inc (NASDAQ:SWKS) sono i nomi delle altre aziende pronte a beneficiare degli aggiornamenti dei dispositivi, poiché i nuovi sistemi operativi richiederanno una maggiore capacità DRAM/NAND.

Il PHLX Semiconductor Sector (NASDAQ:SOX) ha chiuso la sessione di martedì in rialzo dello 0,22%, a 1.987,73 dollari.