Pfizer e BioNTech: i dati iniziali su studio vaccino anti-Covid promettono bene

Risultati promettenti dal report sul candidato vaccino co-prodotto dalle due aziende

Pfizer e BioNTech: i dati iniziali su studio vaccino anti-Covid promettono bene
2' di lettura

Pfizer Inc. (NYSE:PFE), una delle cinque società preselezionate dal programma di vaccinazione anti-Covid del governo USA (Operazione Warp Speed), ha riportato dati preliminari positivi mercoledì.

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La lettura è tratta dallo studio di Fase 1/2 del vaccino a RNA messaggero che Pfizer sta co-sviluppando con l’azienda biofarmaceutica tedesca BioNTech SE – ADR (NASDAQ:BNTX).

Cosa è successo I dati preliminari hanno mostrato che al giorno 28, o sette giorni dopo la seconda dose, tutti i soggetti che hanno ricevuto 10 o 30 microgrammi di BNT162b1 avevano un numero significativamente elevato di anticorpi IgG con legami di dominio del recettore.

Il candidato vaccino BNT162b1 è il più avanzato fra i quattro candidati facenti parte del programma vaccinale BNT162, basato sull’RNA e soprannominato Project Lightspeed.

Al giorno 28, tutti i soggetti che hanno ricevuto ciascuna delle due dosi avevano anticorpi neutralizzanti contro il SARS-CoV-2, secondo quanto dichiarato dalle compagnie.

I risultati provengono da uno studio in corso di Fase 1/2, controllato con placebo e a osservatore cieco, che sta valutando 45 soggetti negli Stati Uniti.

Le aziende hanno anche osservato che le reazioni locali e gli eventi sistemici dopo l’immunizzazione sono stati dipendenti dalla somministrazione, e generalmente classificabili da lievi a moderati e transitori; non sono stati segnalati eventi avversi di grave natura.

Cosa potrebbe succedere

Dopo che saranno raccolti ulteriori dati dallo studio di Fase 1/2 in corso su quattro candidati vaccini, verrà selezionato un candidato principale nonché il livello adatto della dose per un ampio studio globale di sicurezza ed efficacia di Fase 2b/3, che coinvolgerà fino a 30.000 partecipanti sani.

Le aziende prevedono di iniziare lo studio già questo mese.

Nel caso in cui il vaccino produca risultati positivi nelle cliniche e ottenga l’autorizzazione delle autorità normative, le aziende prevedono di produrre fino a 100 milioni di dosi entro la fine del 2020 e potenzialmente oltre 1,2 miliardi di dosi entro la fine del 2021.

Movimento dei prezzi di PFE e BNTX All’ultimo controllo, le azioni Pfizer erano in aumento del 4,86%, a 34,28 dollari e BioNTech stava avanzando del 6,42%, a 71,03 dollari.