L’erede dell’impero Samsung deve affrontare nuove accuse

Jay Y. Lee è infatti accusato, fra gli altri, di manipolazione azionaria e violazione della fiducia

L’erede dell’impero Samsung deve affrontare nuove accuse
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I pubblici ministeri della Corea del Sud hanno incriminato il vice presidente di Samsung Electronics Co Ltd (OTC:SSNLF) Jay Y. Lee per manipolazione delle azioni e violazione della fiducia, secondo quanto riportato da Reuters.

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Cosa è successo Secondo la BBC, l’erede dell’impero Samsung è stato accusato dai pubblici ministeri nonostante la raccomandazione di un comitato di cittadini avesse suggerito il contrario.

Lee è il figlio di Lee Kun-hee, presidente del gruppo Samsung. Secondo quanto riferito, è improbabile che Jay Y. Lee verrà arrestato dai pubblici ministeri, ma intanto si prepara ad affrontare un nuovo processo.

Perché è importante Nel 2017 Lee era stato dichiarato colpevole di accuse tra le quali corruzione, appropriazione indebita, occultamento di beni all’estero e spergiuro; è stato mandato in prigione per cinque anni, ma dopo sei mesi la sentenza è stata dimezzata e l’Alta Corte di Seoul ha sospeso la pena liberandolo, ha osservato la BBC.

A giugno i pubblici ministeri hanno chiesto un mandato d’arresto contro Lee per un caso riguardante una frode contabile e una fusione tra Samsung C&T, un’impresa di costruzioni, e Cheil Industries Inc., un operatore di un parchi a tema.

Movimento dei prezzi Le azioni Samsung hanno chiuso martedì a Seoul in rialzo dello 0,37%, a 45,82 dollari.

Foto per gentile concessione: Oskar Alexanderson via Flickr