General Motors dovrà ripagare $28mln allo stato dell’Ohio

La chiusura dell’impianto di Lordstown ha causato la decisione delle autorità fiscali dello stato USA

General Motors dovrà ripagare $28mln allo stato dell’Ohio
2' di lettura

La Ohio Tax Credit Authority ha ordinato a General Motors Company (NYSE:GM) di rimborsare 28 milioni di dollari, un importo che nel corso degli anni l’azienda ha ricevuto sotto forma di crediti d’imposta.

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Cosa è successo La sanzione governativa è il risultato diretto della decisione di GM di chiudere lo stabilimento di Lordstown l’anno scorso, secondo quanto suggerito in una dichiarazione dalla Ohio Development Services Agency.

L’autorità dell’Ohio ha anche ordinato a GM di investire 12 milioni di dollari aggiuntivi per lo sviluppo della comunità statale e per iniziative di welfare.

Nel 2008 il governo dello stato dell’Ohio aveva concesso alla casa automobilistica incentivi per oltre 60 milioni di dollari sotto forma di crediti d’imposta, ha osservato NBC News, che aveva precedentemente riportato la notizia.

All’epoca General Motors concordò un accordo trentennale per mantenere attiva l’unità di Lordstown fino al 2037, nell’ambito del programma di credito fiscale per il mantenimento dei posti di lavoro; tuttavia lo stabilimento di Lordstown è stato il primo a subire la scure dei tagli quando l’anno scorso la casa automobilistica ha cancellato 14.000 posti di lavoro negli Stati Uniti e in Canada, secondo un rapporto della CNBC risalente allo scorso anno.

A novembre Bloomberg aveva riferito che GM avrebbe venduto lo stabilimento di Lordstown alla startup di veicoli elettrici Lordstown Motors; GM vanta un investimento da 75 milioni di dollari proprio in Lordstown Motor, che include anche un corrispettivo in natura.

Perché è importante Un rapporto di Bloomberg pubblicato a dicembre affermava che GM avrebbe pianificato di creare un impianto per batterie a Lordstown, il che potrebbe portare alla nascita di circa 1.100 posti di lavoro; l’impianto per batterie riceverebbe un investimento congiunto di 2,3 miliardi di dollari da parte della casa automobilistica di Detroit e da LG Chem Ltd., tuttavia i dipendenti della fabbrica di batterie non sarebbero pagati alla pari dei lavoratori della catena di montaggio di GM.

Movimento dei prezzi Nel pre-market di martedì le azioni GM sono in aumento dello 0,2%, a 29,50 dollari.
Foto per gentile concessione: Baglieto via Wikimedia