Close Menu
    Notizie più interessanti

    Da 1.000€ a 100.000€ l’anno: ecco come ci riuscì Charlie Munger

    05/07/2025

    Dal Medio Oriente volatilità limitata, cruciale la politica Usa su fisco e dazi

    05/07/2025

    Saldi estivi 2025: Confesercenti vuole “veri” saldi di fine stagione

    05/07/2025
    Facebook X (Twitter)
    ULTIME NOTIZIE
    • Da 1.000€ a 100.000€ l’anno: ecco come ci riuscì Charlie Munger
    • Dal Medio Oriente volatilità limitata, cruciale la politica Usa su fisco e dazi
    • Saldi estivi 2025: Confesercenti vuole “veri” saldi di fine stagione
    • Un mondo in evoluzione e mercati imperturbabili: ecco le view di Edmond de Rothschild AM
    • Vacanze: il “Trucco” per pagare meno l’Hotel svelato da un’indagine
    • Ecco come il risiko bancario europeo può favorire i bond degli istituti di credito
    • Istituti bancari: La Financière de l’Échiquier analizza la rivoluzione finanziaria europea
    • Governance e fusione: i due nodi della scalata di Mps su Mediobanca ancora da chiarire
    Facebook X (Twitter)
    Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Saturday, July 5
    • Notizie dall’Italia
      • Azioni
      • Indici
      • Obbligazioni
      • ETF
      • Economia
      • Generale
    • Notizie USA
      • Azioni
      • Indici
      • Utili
      • Notizie Economiche
      • Altri Mercati
      • Dicono gli Analisti
      • Trading
      • Comunicati stampa
    • Notizie internazionali
      • Europa
      • Asia
    • Criptovalute
      • Notizie
      • Altcoin
      • Bitcoin
      • Blockchain
      • Dogecoin
      • Ethereum
      • Shiba Inu
      • NFT
    • Finanza personale
      • Investire in criptovalute
      • Investire in azioni
      • Forex
    Homepage » Google, seconda causa antitrust negli Stati Uniti

    Google, seconda causa antitrust negli Stati Uniti

    Mohit ManghnaniBy Mohit Manghnani16/12/2020 Mercato Azionario 2 min. di lettura
    Google, seconda causa antitrust negli Stati Uniti
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Una coalizione bipartisan di stati USA, guidata dal procuratore generale del Colorado, Phil Weiser, e da quello del Nebraska, Doug Peterson, si sta preparando a intentare una causa antitrust contro Google, consociata di Alphabet, Inc (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL), per il suo predominio nel settore della ricerca online, secondo quanto riferisce Politico.

    Cosa è successo: da quanto emerge, la causa potrebbe essere intentata già giovedì; nella denuncia si afferma che Google ha modificato i design dei suoi motori di ricerca in modo da svantaggiare i concorrenti che offrono risultati di ricerca specifici.

    Questa si differenzia dalla causa intentata a ottobre dal Dipartimento di Giustizia (DOJ) contro Google, le cui preoccupazioni in materia antitrust riguardavano i contratti esclusivi assegnati a produttori di smartphone, operatori e browser per dispositivi mobili affinché utilizzassero Google come motore di ricerca predefinito.

    La nuova causa potrebbe essere presentata alla stessa corte federale di Washington del caso aperto dal Dipartimento di Giustizia, al fine di consolidare i due procedimenti; Amit Mehta, giudice del caso aperto dal DOJ, ha fissato un’udienza per il 18 dicembre per discuterne il programma.

    Non è chiaro quali stati si uniranno alla nuova causa, ma alcuni di quelli che hanno firmato la causa avviata dal DOJ potrebbero scegliere di aderire anche a questa, come riporta Politico.

    Perché è importante: Google sta contestando la causa aperta dal Dipartimento di Giustizia; il vicepresidente senior per gli affari legali della compagnia, Kent Walker, ha definito la causa “profondamente viziata”, aggiungendo che “le persone usano Google perché vogliono e non perché sono costrette a farlo”.

    Le società di ricerca specializzate hanno a lungo criticato Google per aver asseritamente dato priorità ai suoi prodotti nei risultati di ricerca, spingendo i risultati delle aziende rivali in fondo alla pagina; queste ultime affermano di essere costrette ad acquistare un’inserzione per avere un posizionamento più elevato, oppure di doversi sacrificare perdendo traffico.

    Google ha già affermato che la sua attività di ricerca è generalmente gratuita per gli utili e che pertanto non risulta dannosa come un tipico monopolio.

    I colossi della Silicon Valley sono stati recentemente posti sotto osservazione, con una pletora di azioni legali contro di loro che presumevano un comportamento monopolistico; Facebook Inc (NASDAQ:FB) sta subendo dei procedimenti legali che potrebbero costringere il colosso dei social media a separarsi da WhatsApp e Instagram.

    Movimento dei prezzi: martedì le azioni GOOG hanno chiuso in rialzo dello 0,44%, a 1.767,77 dollari.

    Antitrust Politico Ricerca online

    Continua a leggere

    Da 1.000€ a 100.000€ l’anno: ecco come ci riuscì Charlie Munger

    Warren Buffett descrisse l’incubo americano 10 anni fa: è ancora attuale?

    3 nomi del settore sanitario che pagano generosi dividendi

    Starbucks paga un extra ai suoi manager: è ora di comprare le sue azioni?

    Microsoft taglia 9.000 posti di lavoro mentre Meta si aggiudica i talenti dell’IA

    2 azioni immobiliari ipervendute che puntano al rimbalzo a luglio

    • Popolare
    • Recenti

    XRP guadagna il 9% in 7 giorni: ecco le cause di questo rialzo

    30/06/2025

    Bernstein: questo titolo legato alle crypto può esplodere del 47%

    30/06/2025

    Bitcoin raggiungerà i $200.000 nel 2025? Bitwise ne è sicuro

    01/07/2025

    Da 1.000€ a 100.000€ l’anno: ecco come ci riuscì Charlie Munger

    05/07/2025

    Dal Medio Oriente volatilità limitata, cruciale la politica Usa su fisco e dazi

    05/07/2025

    Saldi estivi 2025: Confesercenti vuole “veri” saldi di fine stagione

    05/07/2025

    Notizie recenti

    • Da 1.000€ a 100.000€ l’anno: ecco come ci riuscì Charlie Munger
    • Dal Medio Oriente volatilità limitata, cruciale la politica Usa su fisco e dazi
    • Saldi estivi 2025: Confesercenti vuole “veri” saldi di fine stagione
    • Un mondo in evoluzione e mercati imperturbabili: ecco le view di Edmond de Rothschild AM
    • Vacanze: il “Trucco” per pagare meno l’Hotel svelato da un’indagine
    Facebook X (Twitter)

    Notizie

    • Notizie
    • Notizie internazionali
    • Notizie USA
    • Trading
    • Criptovalute

    PARTNER/COLLABORATORE

    • Licensing and Syndication
    • Sponsored Content
    • Posting an ad
    • Request a Media Kit
    • Chi Siamo

    BENZINGA NEL MONDO

    • Benzinga USA
    • Benzinga Corea
    • Benzinga Giappone
    • Benzinga Italia
    • Benzinga Spagna
    • Benzinga India
    © 2025 Benzinga | Tutti i diritti riservati
    • Informativa Sulla Privacy
    • Termini e Condizioni
    • Accessibility

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.