Mercati globali, inizio anno positivo

Futures USA in rialzo, listini asiatici ed europei sostanzialmente in territorio positivo

Mercati globali, inizio anno positivo
3' di lettura

Lunedì, nella prima sessione di contrattazioni del 2021, i principali indici mondiali sono in crescita, mentre diversi Paesi guardano in direzione di una ripresa economica. Gli Stati Uniti stanno valutando la possibilità di dimezzare le dosi di vaccino anti COVID-19 di Moderna Inc (NASDAQ:MRNA) per alcune persone, nell’intento di aumentare la fornitura del farmaco.

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Lunedì, all’ultimo controllo, i futures sull’indice Dow Jones sono in rialzo dello 0,41% e quelli sull’S&P 500 segnano +0,43%; i futures sul greggio WTI sono in crescita del 2,54% a 49,75 dollari e quelli sull’oro guadagnano l’1,8% avanzando a 1.930,70 dollari. Il rendimento dei Treasury decennali è in aumento di 2,8 punti base allo 0,94% e i futures sul VIX sono in calo dell’1,16% a 23,40.

Asia: l’indice giapponese Nikkei ha perso lo 0,68% mentre Tokyo si prepara allo stato di emergenza per contenere le infezioni da COVID-19; a dicembre l’indice PMI manifatturiero del Giappone è aumentato a 50 contro una stima di consenso di 49,7.

L’indice cinese Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,86%, trainato dai guadagni nei titoli di consumo, di materiali e tecnologici. A dicembre l’indice PMI manifatturiero cinese è sceso a 53, mancando la stima di consenso di 54,8; la Cina, inoltre, ha minacciato di ritorsioni contro la decisione della Borsa di New York di eliminare dai listini gli operatori di telecomunicazioni del Paese.

L’Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato lo 0,98%, sostenuto dai titoli tecnologici e industriali; le azioni di Xiaomi Corp (OTC:XIACF) hanno fatto segnare +6,2% a Hong Kong.

L’indice australiano S&P/ASX 200 ha registrato un rally dell’1,47% grazie all’ottima performance dei titoli minerari, trainati dalla crescita dell’11,7% su base annua dei prezzi delle materie prime. L’indice PMI manifatturiero dell’Australia è sceso lievemente a 55,7; oggi si attende il dato sull’indice di produzione dell’Australian Industry Group.

L’indice indiano Nifty 50 è in rialzo dello 0,68% dopo che l’indice PMI manifatturiero di dicembre è leggermente migliorato a 56,4; oggi si attendono i dati sulla bilancia commerciale.

L’indice sudcoreano KOSPI è balzato del 2,47%, con una performance record da oltre sei mesi poiché a dicembre le esportazioni sono aumentate al ritmo più veloce in 26 mesi.

Europa: al momento della pubblicazione, l’indice Euro Stoxx 50 è in aumento dello 0,22% in scia all’ottimismo derivante dall’accordo commerciale sulla Brexit e dal lancio del vaccino; in giornata sono previsti i dati relativi al PMI manifatturiero e all’indice di fiducia degli investitori.

Lunedì, al momento della pubblicazione, il FTSE 100 di Londra guadagna l’1,97%, sostenuto dai forti movimenti al rialzo dei titoli di consumo, industriali e di viaggi; il calendario economico del Regno Unito per la giornata di oggi risulta fitto, visto che si attendono i dati sul credito al consumo, sul PMI manifatturiero e sulle approvazioni dei mutui.

Lunedì, all’ultimo controllo, l’indice tedesco DAX 30 è in crescita dello 0,50%, con gli investitori che anticipano l’uscita dei dati sull’indice PMI manifatturiero di dicembre; i titoli tecnologici, sanitari e industriali sono in aumento.

L’indice francese CAC 40 cresce dell’1,01%; oggi si attendono i dati sull’indice PMI manifatturiero e sulle immatricolazioni auto della nazione.

L’indice spagnolo IBEX 35 è in rialzo dello 0,44%; a dicembre l’attività manifatturiera è aumentata a 51.

Trading sul forex i futures sull’indice del dollaro sono in calo dello 0,42% a 89,49; il dollaro si è indebolito dell’1,20% contro l’euro, dello 0,12% contro la sterlina, dello 0,42% contro lo yen giapponese e dell’1,12% contro lo yuan cinese.