Apple, causa a ex dipendente per condivisione segreti commerciali

Il colosso di Cupertino ha accusato Simon Lancaster di aver condiviso dettagli segreti su prodotti inediti e modifiche hardware non ancora annunciate

Apple, causa a ex dipendente per condivisione segreti commerciali
2' di lettura

Apple Inc (NASDAQ:AAPL) ha citato in giudizio un ex dipendente con l’accusa di aver divulgato i segreti commerciali dell’azienda californiana a un giornalista.

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Cosa è successo: il dipendente Simon Lancaster, che ha lavorato come Product Design Architect presso il colosso tech guidato da Tim Cook, è accusato di aver abusato della sua posizione e della fiducia all’interno di Apple per diffondere “informazioni sensibili riguardanti segreti commerciali nel tentativo di ottenere dei vantaggi personali”, secondo la denuncia depositata giovedì in un tribunale federale della California.

Apple sostiene che dopo le dimissioni di Lancaster, il suo ruolo di “fonte” del corrispondente si è approfondito.

L’ex dipendente è accusato di aver rubato e inviato al corrispondente dettagli su prodotti hardware inediti, modifiche non annunciate alle funzionalità dei prodotti hardware esistenti e annunci di prodotti futuri, tutti segreti che Apple ha affermato di “proteggere con attenzione”.

Nella causa, Apple ha dichiarato che “controlla attentamente tutte le informazioni” relative a ricerca e sviluppo sui prodotti non annunciati.

“I team Apple che lavorano a questi prodotti impiegano molto tempo ed energia per garantire che il processo rimanga segreto; inoltre, questi team spesso trascorrono diversi anni a lavorare su prodotti segreti di cui non possono discutere al di fuori del lavoro per via della segretezza richiesta”.

Perché è importante: Apple accusa Lancaster di appropriazione indebita di porzioni di informazioni commerciali riservate, che sono direttamente correlate al suo nuovo datore di lavoro – un ex fornitore di Apple.

“In effetti, nel suo ultimo giorno alla Apple, Lancaster ha scaricato un numero considerevole di documenti riservati dalla rete aziendale Apple sul suo personal computer che avrebbero potuto avvantaggiare la sua nuova azienda”, come ha affermato il colosso tech nei documenti depositati presso il tribunale.

La pagina del profilo LinkedIn di Lancaster indica che l’ex dipendente ha lasciato Apple nel novembre 2019, dopo aver lavorato 11 anni e 6 mesi presso l’azienda californiana.

Nel novembre 2019 Lancaster è entrato a far parte di Arris, società con sede a Berkeley (California) che opera nel campo della tecnologia di produzione, come responsabile dei prodotti di consumo.

Lo scorso ottobre Apple ha citato in giudizio un ex partner nel settore recycling per il presunto furto di 100.000 dispositivi dell’azienda.

Movimento dei prezzi: giovedì le azioni Apple hanno chiuso in crescita dell’1,65% a 121,96 dollari e nella sessione after-hours hanno poi guadagnato un altro 0,24%.