Ecco i titoli favoriti dalla crescita dell’inflazione secondo Amundi

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Gli esperti di Amundi spiegano quali asset class possono essere minacciate da un ritorno dell’inflazione e come diversificare il portafoglio per evitare possibili contraccolpi

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Quando la crisi da Covid-19 è esplosa ha subito generato una serie di shock di domanda e offerta che si sarebbero tradotti a breve in un aumento della volatilità dell’inflazione e in una frammentazione settoriale, mentre a livello strutturale aveva il potenziale di accelerare i cambiamenti che, sommandosi a fattori preesistenti, potrebbero a un certo punto mettere in discussione il proseguimento del trend disinflazionistico avviato una quarantina d’anni fa dall’allora presidente della Fed Volcker.

ALCUNE ASSET CLASS PIÙ RESILIENTI

Monica Defend, Global Head of Research e Vincent Mortier, Deputy CIO di Amundi, in un commento sul “Risveglio dell’inflazione”, partono da qui per analizzare i contraddittori shock da inflazione di breve periodo, mentre, in un’ottica più di lungo termine, esprimono la convinzione che le politiche adottate nel corso della crisi potrebbero portare nei prossimi anni a un’inflazione più alta rispetto al decennio 2010-2020. Per l’investitore è estremamente importante capire l’evoluzione del trend e il regime d’inflazione futuro perché alcune classi di asset potrebbero essere più resilienti e sovraperformare. In un regime di inflazione normale tra il 2% e il 3%, secondo i due esperti di Amundi, le obbligazioni societarie tendono ad avere buone performance grazie al miglioramento dei fondamentali economici, come anche le azioni, in particolare quality, value e ciclici

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.