La modalità di riscossione dell’imposta potrebbe presto cambiare, dopo che l’Ue con il Pnrr ha chiesto di eliminare gli “oneri impropri”
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Il canone Rai potrebbe presto uscire dalla bolletta della luce. Dal 2022, infatti, non dovrebbe più essere addebitato insieme all’elettricità, con una rata di 9 euro al mese, per 10 mesi. Totale 90 euro. All’ordine del giorno del prossimo Consiglio dei ministri c’è il disegno di legge sulla concorrenza, e fra gli impegni che il governo Draghi ha preso con Bruxelles c’è anche quello di eliminare l’obbligo del canone Rai in bolletta per eliminare le “somme che non sono direttamente correlate con l’energia”.
IL CANONE IN BOLLETTA CON RENZI
Gli italiani sono di fatto obbligati a pagare il canone Rai con l’addebito automatico nella bolletta della luce. La riforma introdotta dall’allora governo Renzi, nel 2015, era finalizzata ad abbattere l’evasione della tassa e ha abbassato il balzello a 90 euro, dai 113 euro da sborsare in precedenza. Prima di togliere il canone dalla bolletta, però, l’esecutivo sta riflettendo su come fare a garantire lo stesso gettito. L’imposta porta nelle casse dello Stato circa 1,7 miliardi di euro e si sta pensando a nuove modalità di riscossione…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.