Bitcoin, Ethereum e Dogecoin in ripresa, crolla Solana

Le principali criptovalute recuperano terreno, mentre Solana affonda in seguito ad alcuni problemi sulla rete

Bitcoin, Ethereum e Dogecoin in ripresa, crolla Solana
3' di lettura

Alcune tra le principali criptovalute, tra cui Bitcoin (CRYPTO: BTC) ed Ethereum (CRYPTO: ETH), erano in rialzo martedì notte, mentre la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute è salita del 3,75% a 2,13 trilioni di dollari.

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Cosa è successo

BTC ha guadagnato il 4,61%, toccando quota 47.235,13 dollari in 24 ore. La criptovaluta è avanzata dello 0,43% su un periodo di sette giorni.

La seconda coin per capitalizzazione di mercato, ETH, è salita del 3,06% a 3.415,06 dollari in 24 ore, registrando un calo dell’1,15% su sette giorni.

Dogecoin (CRYPTO: DOGE) ha segnato un rialzo dell’1,23% a 0,24 dollari in 24 ore, riportando -7,13% su un periodo di sette giorni.

Solana (CRYPTO: SOL), che invece aveva registrato dei guadagni stellari negli ultimi giorni, ha avuto un calo giornaliero del 5,64% a 160,91 dollari perdendo il 5,81% negli ultimi sette giorni..

I token di finanza decentralizzata (DeFi) erano inarrestabili martedì con SushiSwap (CRYPTO: SUSHI) che ha totalizzato i migliori guadagni nel corso delle ultime 24 ore, secondo i dati di CoinMarketCap.

SUSHI ha registrato infatti un aumento del 17,41% a 12,97 dollari in 24 ore, aumentando del 19,39% negli ultimi sette giorni.

Al momento della pubblicazione del presente articolo, il token aveva guadagnato l’11,37% rispetto a BTC e il 12,36% rispetto a ETH.

Altre coin ad aver realizzato importanti guadagni giornalieri sono state Curve Dao Token (CRYPTO: CRV), Aave (CRYPTO: AAVE) e Compound (CRYPTO: COMP).

CRV è aumentato del 17,36% a 2,77 dollari, AAVE è salito del 16,99% a 383,99 dollari, mentre COMP è cresciuto del 15,53% a 442,66 dollari.

Perché è importante

Martedì scorso, l’indice di paura e avidità, un indicatore di emozioni e sentiment relativi a Bitcoin e ad altre grandi criptovalute, segnava “Paura“. Da allora, è sceso a “Neutrale”.

Marcus Sotiriou, un sales trader presso la società britannica di gestione di asset digitali GlobalBlock, ha scritto in una nota inviata per e-mail che questa svolta dell’indice verso i livelli di paura di martedì potrebbe essere parzialmente dovuta a preoccupazioni di natura normativa.

L’esperto ha infatti sottolineato le parole pronunciate martedì dal presidente della Securities and Exchange Commission (SEC), Gary Gensler, davanti al Senato degli Stati Uniti, il quale ha affermato di voler prendere di mira le stable coin, aggiungendo che la maggior parte dei token attualmente presenti sui principali exchange cripto non sono in realtà altro che titoli e che quindi come tali andrebbero trattati.

Il sentiment negativo si sta diffondendo, afferma Sotiriou, mentre le balene continuano ad accumulare BTC.

“Le riserve delle balene sono aumentate di circa 44.000 BTC (2 miliardi di dollari) nell’ultima settimana e di 103.600 BTC (5 miliardi di dollari) nelle ultime 3 settimane. Soltanto ieri, MicroStrategy ha annunciato l’acquisto di 5.050 BTC a un prezzo medio di 48.099 dollari. Non è noto chi siano gli acquirenti rimanenti dei 98.000 BTC”, ha sottolineato l’analista.

“Ciò significa che nelle prossime settimane o nei prossimi mesi potremmo assistere a un’ondata di annunci di acquisto di BTC da parte di investitori istituzionali”.

Intanto martedì gli sviluppatori di Solana lavoravano per cercare di riavviare la rete dopo ore di inattività, riporta CoinDesk.

Una persona informata sui fatti ha rivelato che l’interruzione “ha colpito tutto quello che è costruito su Solana, ma che il problema è nel [layer 1] sottostante”.