Candriam: perché le elezioni tedesche non preoccupano i mercati

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Stefan Keller (Candriam) non esclude una fase di volatilità temporanea, se i Verdi o l’FDP decidessero di allontanarsi dai negoziati, come accadde nel 2017

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L’esito delle elezioni non ha risposto alla domanda sulla possibile leadership tedesca nell’Unione Europea. E’ comunque probabile che prenda corpo una coalizione tripartita focalizzata su un programma centrista. “Ciò dovrebbe limitare i movimenti relativi sia delle azioni sia dei rendimenti del Bund” commenta Stefan Keller, Senior Asset Allocation Strategist di Candriam. “Conoscere la composizione del nuovo governo richiederà diverse settimane, compreso il nome del nuovo cancelliere. L’attuale governo guidato da Angela Merkel si occuperà delle questioni necessarie fino al giuramento di una nuova coalizione prima della fine dell’anno”.

LA PRESIDENZA DEL G7 NEL 2022

Il nuovo esecutivo potrebbe infatti insediarsi e giurare entro la fine dell’anno per essere pronto per assumere la presidenza del G7 nel 2022 e riuscire a lavorare a stretto contatto con la Francia a cui toccherà la presidenza dell’Unione Europea nel primo semestre dell’anno prossimo. “Nelle prossime settimane, in funzione dell’evoluzione dei negoziati ufficiali sulla coalizione fra i tre partiti, si deciderà sulla volontà o meno di supportare un ampliamento della libertà di azione nelle prossime discussioni sulle riforme fiscali nell’Eurozona” spiega Keller

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.