Candriam punta sulle società innovative che riducono la dipendenza dalle trasfusioni

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Le strategie di investimento del settore Healthcare includono molte biotech che studiano soluzioni salvavita per pazienti affetti da patologie gravi ad oggi curabili soltanto con il sangue

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Il sangue è vitale, il sangue è simbolo di vita. Fin dalle leggende popolari, con il mito dei vampiri, il sangue è considerato fonte di salvezza. Dagli inizi del Novecento in poi, quando sono stati scoperti i gruppi sanguigni, si è visto che con le trasfusioni è possibile salvare molte vite umane e che con i vari componenti (globuli rossi, piastrine, plasma) si possono curare anche diverse patologie. Tuttavia, reperire sangue non è semplice ma grazie al lavoro di molte aziende biotecnologiche si riesce a sopperire all’insufficienza. La strategia di Candiam Healthcare punta proprio sulle innovazioni mediche che stanno rivoluzionando il trattamento di molte patologie e che possono salvare la vita ai pazienti che necessitano continuamente di trasfusioni.

LIMITI ALL’USO DI SANGUE

L’uso del sangue umano a scopo terapeutico presenta degli impedimenti dovuti alla scarsità e alla deperibilità. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), nei centri di raccolta del sangue di tutto il mondo ogni anno vengono effettuate circa 118,5 milioni di donazioni, ma non è abbastanza. Purtroppo il sangue ha una durata soltanto di 42 giorni e, per garantire che duri così a lungo, deve essere conservato al fresco. Un altro limite importante delle trasfusioni è che il sangue del donatore deve essere dello stesso gruppo sanguigno del ricevente. Inoltre, il sangue del donatore deve essere controllato per verificare l’eventuale presenza di malattie quali l’epatite e il virus dell’immunodeficienza umana (HIV), il che aumenta il costo della trasfusione…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.