Azionario emergente pronto a ripartire: è l’inizio di un decennio di crescita?

Azionario emergente pronto a ripartire: è l’inizio di un decennio di crescita?
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Wim-Hein Pals, Portfolio Manager di Robeco, prevede che il decennio 2021-2031 potrebbe segnare una nuova fase con le azioni dei mercati emergenti che potrebbero raggiungere i valori dei paesi sviluppati.

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Con i rialzi dei tassi in arrivo da parte della Federal Reserve che potrebbero cominciare dalla seconda metà del 2022 dopo la fine del tapering, nel contesto di una crescita economica resiliente, si dovrebbe entrare in una fase positiva per le azioni dei Mercati Emergenti, che potrebbero iniziare a performare meglio delle controparti sviluppate. Negli ultimi due anni, hanno scontato molte notizie negative, mentre nei mercati sviluppati i mercati azionari hanno toccato nuovi massimi storici. Questo ritardo ha portato ad un rapporto prezzo/utili per l’indice MSCI EM di quasi 12 volte, mentre l’indice MSCI World scambia ad un rapporto medio di 18 volte gli utili attesi per il 2022.

ANTICIPATE LE MOSSE DELLA FED

Wim-Hein Pals, Portfolio Manager di Robeco, osserva che ora però le azioni emergenti sembrano aver anticipato del tutto il tapering imminente della Fed grazie a un inizio anticipato della stretta monetaria. Quindi, le azioni emergenti sembrano essere pronte a ripartire dopo il deludente rally post-pandemico: hanno incorporato nei prezzi delle azioni di oggi solo le cattive notizie, mentre i mercati sviluppati hanno scontato solo quelle positive. Dall’inizio della pandemia si viaggia meno in aereo o in auto tradizionali e più in bicicletta e scooter elettrici, si lavora di più da casa mentre gli uffici sono più piccoli, e alcuni cambiamenti avranno implicazioni durature per interi settori e titoli…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.