La Fed si fa hawkish, Bitcoin ed Ethereum in calo

Secondo i fondatori di Glassnode, un innalzamento più aggressivo dei tassi di interesse può favorire una “forte ripresa” delle crypto. Ecco perché  

La Fed si fa hawkish, Bitcoin ed Ethereum in calo
3' di lettura

Giovedì notte Bitcoin ha scambiato al di sopra della soglia dei 40.000 dollari; questo nonostante la principale criptovaluta al mondo e altre importanti monete digitali fossero in ribasso giornaliero. Nel frattempo, la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute si è ridotta del 2,6% a 1.900 miliardi di dollari.

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Andamento dei prezzi delle principali monete
Moneta 24 ore 7 giorni Prezzo
Bitcoin (CRYPTO:BTC) -2,4% +1% 40.430,63 dollari
Ethereum (CRYPTO:ETH) -3% -1,5% 2.984,80 dollari
Dogecoin (CRYPTO:DOGE) -3,3% -5% 0,14 dollari
Monete in maggior rialzo nelle ultime 24 ore (dati di CoinMarketCap)
Criptovaluta Variazione % nelle ultime 24 ore (+/-) Prezzo
Decred (DCR) +14,5% 70,37 dollari
Tron (TRX) +13,4% 0,0712 dollari
Kyber Network Crystal v2 (KNC) +8,2% ​4,75 dollari

Perché è importante

Bitcoin ha toccato un massimo intraday di 42.893,58 dollari ma successivamente non è riuscito a sostenere lo slancio al rialzo; al momento della pubblicazione infatti era in calo del 5,7% rispetto a quei livelli. Nel frattempo Ethereum era al di sotto della soglia dei 3.000 dollari.

In generale, giovedì gli asset di rischio hanno perso terreno, con gli indici S&P 500 e Nasdaq in rosso rispettivamente dell’1,5% e del 2,1%.

“Il Nasdaq ha avuto una settimana più turbolenta, ma Bitcoin è riuscito a scrollarsela di dosso; forse è un segno del distanziamento dal legame tra le performance dei due”, ha dichiarato in una nota l’analista di OANDA Craig Erlam.

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“Vedremo se può sostenerlo, perché se c’è una cosa che entrambi hanno ancora in comune è che sono visti come asset di rischio, anche se Bitcoin è all’estremità superiore della scala”.


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La Federal Reserve si fa hawkish

Nel frattempo, secondo un report della CNBC Jerome Powell, il presidente della Federal Reserve, giovedì avrebbe affermato che è “assolutamente essenziale” ripristinare la stabilità dei prezzi.

“In realtà aumenteremo i tassi e raggiungeremo rapidamente livelli più neutri e poi effettivamente stretti… se ciò si rivelerà appropriato”, ha affermato Powell.

Sempre in base alle dichiarazioni di Powell, la banca centrale statunitense potrebbe optare per un aumento dei tassi di 50 punti base invece che soltanto di 25.

Ad ogni modo, indipendentemente da fattori contrari quali l’aumento dei tassi di interesse e la guerra in corso nell’Europa orientale, il denaro scorre verso le criptovalute; questo è un fattore che prepara il terreno per una “forte ripresa”, secondo i co-fondatori di Glassnode Jan & Yann.

I co-fondatori di Glassnode hanno twittato a tal proposito: “17 miliardi di dollari in investimenti [crypto] di venture capital e oltre 1.000 accordi nel 2022. Quest’anno c’è la più alta dimensione media degli accordi a quota 4,5 milioni di dollari”.

Invece, per quanto riguarda Ethereum, questa settimana l’attività degli indirizzi della criptovaluta sarebbe aumentata, secondo Santiment. La piattaforma di dati del mercato finanziario ha infatti evidenziato che i 592.000 indirizzi attivi rilevati mercoledì rappresentano il “numero più alto di interazioni uniche in oltre un mese”.

Sempre Santiment ha anche twittato che le discussioni social sulla seconda maggior criptovaluta al mondo hanno raggiunto il livello più alto in due mesi.

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