Ecco 8 pericolose malattie infettive dopo il Covid

Con la pandemia di COVID-19 sotto controllo ma non ancora superata, quali sono i virus e batteri da cui stare in guardia in futuro?

Ecco 8 pericolose malattie infettive dopo il Covid
5' di lettura

La pandemia di COVID-19 emersa all’inizio del 2020 non sembra ancora aver fatto il suo corso; i casi medi giornalieri negli Stati Uniti, sebbene siano notevolmente diminuiti, giovedì si sono attestati a 110.084, secondo i dati forniti dal New York Times.

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Mentre il mondo è ancora alle prese con il COVID-19, l’incidenza dell’infezione da virus del vaiolo delle scimmie ha già suscitato i timori di un déjà vu. L’elenco delle malattie infettive che attualmente minacciano l’ordine globale potrebbe essere più lungo di quanto si possa immaginare.

L’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive degli Stati Uniti definisce le malattie infettive emergenti come quelle che sono apparse di recente in una popolazione o come quelle che già esistevano ma che sono in rapida espansione in termini di incidenza o area geografica.

Ecco dunque una raccolta di malattie infettive da conoscere secondo Benzinga.

1. Vaiolo delle scimmie  

Il vaiolo delle scimmie è causato da un virus che appartiene a una classificazione scientifica chiamata Orthopoxvirus; questo gruppo include anche il Variola virus — che causa il vaiolo — e il virus del vaiolo bovino. Il vaiolo delle scimmie si trasmette dagli animali all’uomo. L’ondata corrente è segnalata principalmente presso gli uomini che hanno rapporti sessuali con individui dello stesso sesso.

L’infezione virale del vaiolo delle scimmie provoca sintomi simili a quelli prodotti dal virus del vaiolo; tale infezione inizia con febbre, mal di testa, dolori muscolari e spossatezza e rimane per 5-21 giorni.

Dall’inizio di maggio sono stati segnalati diversi cluster infettivi da vaiolo delle scimmie in vari Paesi; circa 12 nazioni in cui il vaiolo delle scimmie non è endemico hanno segnalato l’incidenza di questo virus dal 13 maggio, come dichiarato dall’Organizzazione mondiale della sanità sul suo sito web.

I Centers for Disease Control and Prevention hanno affermato che attualmente non esiste alcun trattamento disponibile per il virus del vaiolo delle scimmie; l’epidemia può essere controllata dal vaccino contro il vaiolo, dal cidofovir, dall’ST-246 di SIGA Technologies, Inc. (NASDAQ:SIGA) e dalle immunoglobuline vaccinali.

2. Melioidosi 

La melioidosi, nota anche come malattia di Whitmore, è causata dal batterio Burkholderia pseudomallei. Si diffonde all’uomo e agli animali attraverso il contatto diretto con l’acqua e il suolo contaminati.

L’infezione si manifesta attraverso varie infezioni localizzate, come quelle polmonari e del flusso sanguigno; può essere trattata con antibiotici per via endovenosa o orale che includono ceftazidima, meropenem, trimetoprim-sulfametossazolo e amoxicillina/acido clavulanico.

3. Hantavirus  

Gli hantavirus sono diffusi principalmente dai roditori, e la classe di virus scoperta nelle Americhe è conosciuta come hantavirus del “Nuovo Mondo”; questi virus causano la sindrome polmonare da hantavirus.

Nelle persone infette si verificano sintomi simil-influenzali come febbre e affaticamento; se questi sintomi sono accompagnati da mancanza di respiro e se la persona colpita ha una storia di potenziale esposizione a roditori rurali, allora potrebbe trattarsi di infezione da hantavirus.

Non esiste un trattamento specifico per l’infezione da hantavirus, ma la diagnosi precoce e il trattamento della persona infetta in terapia intensiva possono aiutare.

4. Dengue  

La dengue è causata dai virus della dengue che vengono trasmessi dalle zanzare; dato che spesso provoca forti dolori articolari e muscolari, è chiamata febbre “delle ossa rotte”. Una grave infezione da dengue può essere fatale.

Non esiste un trattamento specifico per la dengue, sebbene i sintomi dell’infezione possano essere trattati.

5. Ebola  

L’infezione da virus Ebola è una malattia grave e spesso fatale negli esseri umani e nei primati non umani. Questo virus si diffonde attraverso il contatto diretto con i fluidi corporei di una persona malata; i sintomi possono includere febbre, mal di testa, dolori muscolari, debolezza, affaticamento, diarrea, vomito, mal di stomaco e gravi emorragie.

Attualmente esistono due terapie approvate dalla Food and Drug Administration per l’infezione causata dall’ebolavirus dello Zaire negli adulti e nei bambini: si tratta del cocktail di anticorpi Inmazeb di Regeneron Pharmaceuticals, Inc. (NASDAQ:REGN) e dell’anticorpo monoclonale singolo Ebanga di Ridgeback Biotherapeutics.

6. Malattia di Lyme  

La malattia di Lyme, causata da Borrelia burgdorferi e talvolta da Borrelia mayonii, si trasmette attraverso la puntura delle zecche dalle zampe nere infette. In genere l’infezione provoca sintomi come febbre, mal di testa, affaticamento e una sorta di eruzione cutanea chiamata eritema migrante; se l’infezione non viene curata, può diffondersi alle articolazioni, al cuore e al sistema nervoso.

Una volta infettata, la persona colpita può essere trattata con alcune settimane di antibiotici.

7. Virus del Nilo occidentale  

Il virus del Nilo occidentale è un’infezione trasmessa dalle zanzare. La maggior parte delle persone infette non mostra sintomi, mentre una persona infetta su cinque sviluppa febbre e altri sintomi; meno dell’1% delle persone infette sviluppa una malattia neurologica grave, a volte fatale.

Non ci sono vaccini o medicinali specifici per il trattamento di questa infezione; per ridurre la febbre e alleviare altri sintomi vengono utilizzati farmaci da banco.

8. Influenza aviaria  

Per influenza dei polli o influenza aviaria si intende la malattia causata dall’infezione da virus dell’influenza aviaria di tipo A; il pollame domestico e altre specie di uccelli e animali possono contrarre l’infezione da uccelli acquatici selvatici e diffonderla all’uomo. I virus dell’influenza aviaria di tipo A H5, H7 e H9 di solito infettano gli esseri umani.

I farmaci antivirali contro l’influenza possono essere usati per trattare l’infezione virale da influenza aviaria.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay 

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