Un leader buddista invita gli Stati a impegnarsi a “non utilizzare per primi” le armi nucleari in vista dell’incontro per il TNP

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TOKYO, 2 agosto 2022 /PRNewswire/ — Il 26 luglio, in vista della decima Conferenza di revisione del Trattato di Non proliferazione delle armi nucleari (TNP) che inizierà il 1° agosto presso la sede delle Nazioni Unite a New York, Daisaku Ikeda, Presidente della Soka Gakkai International (SGI) ha invitato le cinque potenze nucleari a dichiarare che utilizzeranno mai per primi le armi nucleari in un conflitto: il principio del “No first use.”

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Oggi, il rischio di utilizzo di armi nucleari ha raggiunto il livello più alto dai tempi della Guerra Fredda. Ikeda, da più di 60 anni appassionato sostenitore dell’abolizione del nucleare, esorta le cinque potenze nucleari aderenti al TNP – Stati Uniti, Russia, Regno Unito, Francia e Cina – a dare concretezza alla dichiarazione congiunta dei loro leader rilasciata il 3 gennaio 2022, secondo cui “non ci possono essere vincitori in una guerra nucleare, che non dovrebbe essere mai combattuta”, dichiarando politiche di No first use.

Propone di inserire nel documento finale della Conferenza di revisione i seguenti punti:

  • Le cinque potenze nucleari devono impegnarsi a continuare a rispettare il contenuto della Dichiarazione congiunta di gennaio, attuando immediatamente misure volte a ridurre i rischi derivanti dalle armi nucleari, conformemente ai loro impegni in materia di disarmo nucleare ai sensi dell’articolo VI.
  • Le cinque potenze nucleari devono dichiarare il prima possibile il loro impegno nei confronti del principio di No first use, trattandosi di una questione della massima priorità.
  • Questo per dare concretezza alla dichiarazione congiunta, in cui affermano che “le nostre armi nucleari non sono puntate le une contro le altre né contro nessun altro Stato”, il principio di No first use deve essere reso universale come politica di sicurezza di tutte le potenze nucleari e degli Stati dipendenti dal nucleare.

Ikeda esorta: “Dobbiamo ricordare che lo scopo del TNP non è mai stato quello di far sì che il protrarsi della minaccia nucleare e del confronto siano il destino inevitabile dell’umanità.” Ci chiede di imparare dagli hibakusha del mondo, le vittime dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki e dei test delle armi nucleari – che insistono sul fatto che nessuno dovrebbe soffrire ciò che hanno dovuto sopportare loro.

Ikeda sostiene che l’impegno nei confronti del No first use libererebbe anche risorse utili a proteggere le persone da minacce condivise come la pandemia da COVID-19 e il cambiamento climatico.

Il 4 agosto, durante la Conferenza di revisione del TNP, la SGI insieme ad altre organizzazioni di orientamento analogo organizzerà un evento collaterale per promuovere il No first use.

Leggete la dichiarazione completa:  https://sgi-peace.org/resources/2022-statement-calling-for-no-first-use

Daisaku Ikeda (1928 – ) è un filosofo buddista, autore e presidente della Soka Gakkai International (SGI), una ONG che promuove la pace, la cultura e l’educazione allo stato consultivo dal 1983 insieme all’ECOSOC delle Nazioni Unite. Ogni anno, dal 1983, Ikeda formula proposte di pace che offrono approcci concreti alla soluzione delle complesse questioni globali che l’umanità deve affrontare, concentrandosi sulla necessità di abolire le armi nucleari.
www.daisakuikeda.org

Contatto:
Joan Anderson
International Office of Public Information
Soka Gakkai
+81-80-5957-4711
anderson[at]soka.jp