Bitcoin supera i 22.000, Ethereum e Dogecoin in rialzo

Le principali criptovalute sono rimaste più o meno stabili domenica anche dopo le notizie arrivate da Genesis

Bitcoin supera i 22.000, Ethereum e Dogecoin in rialzo
3' di lettura

Le principali monete sono rimaste più o meno stabili domenica notte dopo che il prestatore di criptovaluta Genesis ha confermato 5,1 miliardi di dollari di passività dopo il blocco dei prelievi a novembre.

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Criptovaluta Guadagni (+/-) Prezzo
Bitcoin -0,83% 22.716,15 dollari
Ethereum +0,40% 1.635,24 dollari
Dogecoin +4,57% 0,08951 dollari

Cosa è successo

La più importante criptovaluta per valore di mercato Bitcoin (CRYPTO:BTC) si è mantenuta sopra i 22.000 dollari e veniva scambiata al livello più alto da metà settembre. Ethereum (CRYPTO:ETH) è salito dello 0,4% a 1.635 dollari e Dogecoin (CRYPTO:DOGE) è aumentato del 4,57% nelle ultime 24 ore.

Le azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo venerdì mentre gli investitori digerivano i rapporti sugli utili contrastanti delle principali banche. Il Nasdaq Composite è salito del 2,6% mentre l’S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average (DJIA) hanno guadagnato rispettivamente l’1,8% e l’1%. La crescente domanda di azioni tecnologiche e l’ottimismo tra gli investitori sulle prospettive di profitti aziendali hanno spinto i mercati al rialzo.

L’analista di criptovalute Michaël van de Poppe ha affermato che la capitalizzazione di mercato totale ha sfondato l’EMA a 200 giorni, un segnale positivo per le criptovalute e un segnale che il mercato potrebbe continuare a salire fino a 25.000 o potrebbe subire un pullback correttivo a 19.500 dollari.

Rekt Capital, un analista che lavora sotto pseudonimo, ha affermato che il dominio di Bitcoin ha raggiunto la resistenza della linea rossa e sembra averla leggermente estesa sul grafico di un giorno. Ciò ha portato ad alcuni breakout di altcoin, ma il dominio di Bitcoin potrebbe essere nuovamente testato in questo momento.

Crypto Kaleo, un altro analista pseudonimo, anticipa che l’imminente breakout assomiglierà a quello verificatosi a marzo o aprile del 2019 a seguito di un’interruzione del trend a lungo termine. Il grafico che ha condiviso mostra diversi scambi di fascia bassa al di sopra del livello di breakout, seguiti da un balzo a circa 30.000 dollari.