Le idee di allocazione azionaria 2023 di Wellington Management

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Per Chris Driscoll e Gregg Thomas (Wellington Management) nel lungo periodo prevarranno i fondamentali ma la ricerca interna sulle performance fattoriali durante gli ultimi due anni ha fornito spunti interessanti

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Le sensibili variazioni dei prezzi delle materie prime, le mutate condizioni economiche, le policy messe in atto dai governi e le aspettative sempre più restrittive sui tassi di interesse hanno determinato nel 2022 un ambiente che ha messo in difficoltà diversi gestori attivi

UN GRUPPO PIU’ ESIGUO DI ELEMENTI VINCENTI

“Non deve sorprendere che la selezione dei titoli risenta di un ambiente macroeconomico caratterizzato da minore differenziazione e da un gruppo più esiguo di elementi vincenti. Invece di vedere premiati i solidi fondamentali nei settori value, growth e quality, ad esempio, abbiamo assistito a una rotazione dei fattori nelle code, ovvero tra deep value (legato all’aumento dei tassi), crescita speculativa (legata al rallentamento economico) e beta più basso (legato alla guerra e ai conseguenti shock delle materie prime)” tengono a far sapere Chris Driscoll, CFA, Investment Specialist e Gregg Thomas, CFA, Director of Investment Strategy di Wellington Management...

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.