Le criptovalute soffrono le preoccupazioni per la Fed

Un analista pensa che l'avversione al rischio di Wall Street potrebbe far rivivere le criptovalute

Le criptovalute soffrono le preoccupazioni per la Fed
3' di lettura

Le principali criptovalute sono in ribasso venerdì mattina, con la capitalizzazione di mercato giù dell’1,45% nelle ultime 24 ore a 1.090 miliardi di dollari.

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Criptovaluta Guadagni (+/-) Prezzo
Bitcoin -1,92% 23.839,47 dollari
Ethereum -1,14% 1.646 dollari
BNB -0,71% 309,42 dollari

Cosa è successo

Le azioni statunitensi sono aumentate giovedì, mentre gli investitori hanno mostrato sostegno per gli aumenti dei tassi della Federal Reserve nonostante la volatilità degli scambi. L’S&P 500 è salito dello 0,53% chiudendo la giornata a 4.012,32 e riprendendosi così da una serie in rosso durata quattro giorni. Il Nasdaq Composite ha guadagnato invece lo 0,72%, chiudendo la sessione a 11.590,40.

Il Dipartimento del lavoro ha riferito che le richieste di disoccupazione iniziali per la settimana terminata il 18 febbraio sono diminuite di 3.000 a 192.000, al di sotto della stima di consenso di 200.000. Questi forti dati sull’occupazione sono stati una sfida per la Federal Reserve, che cerca di ridurre l’inflazione dal 6,4% al tasso obiettivo del 2%.

Principali notizie

Ark Invest di Cathie Wood ha recentemente acqusitato oltre 213.000 azioni Coinbase (NASDAQ:COIN) per un valore di circa 13 milioni di dollari ai suoi fondi negoziati in borsa ARK Innovation (ARKK) e Next Generation (ARKW).

Giovedì Coinbase ha lanciato Base, una rete layer 2 creata utilizzando lo stack OP di Optimism. Il testnet di Base è già stato avviato dall’exchange di criptovalute.

Spotify sta facendo la sua prima incursione nel mondo del Web3 con un nuovo progetto pilota che coinvolge “playlist abilitate per token”. Con questo programma pionieristico, i possessori di token non fungibili possono ora collegare i loro portafogli e ascoltare musica da tutto il mondo.

Note degli analisti

“Mentre Wall Street gira attorno alle aspettative di aumento dei tassi da parte della Fed, Bitcoin oscilla intorno all’area dei 24.000 dollari.  I prossimi mesi saranno fondamentali per scoprire se il resto del mondo abbraccerà le criptovalute”, ha affermato Edward Moya, analista senior di OANDA, in una nota vista da Benzinga.

Il FMI ha rilasciato una dichiarazione sulle politiche efficaci per le criptovalute.  “Non ci sono grandi sorprese in questo documento di 1.131 parole, ma ha delineato su cosa si stanno concentrando; proteggere le valute legali, l’eccessiva volatilità del flusso di capitali, la supervisione, il monitoraggio congiunto tra le regioni e le protezioni per la stabilità finanziaria”, ha osservato Moya.

“Bitcoin sembra bloccato in un intervallo in questo momento e la situazione potrebbe cambiare solo se vediamo avversione al rischio a Wall Street”, ha aggiunto.

L’analista di criptovalute Michaël van de Poppe ha affermato che Bitcoin è sceso verso la parte inferiore dell’area di resistenza di 23.300 dollari. C’è stato un rimbalzo significativo da quest’area, indicando che potrebbe essere necessario un ulteriore consolidamento prima della continuazione verso la soglia dei 30.000 dollari.

I dati di Santiment suggeriscono che la quantità di Bitcoin detenuta dai grandi player (i cosiddetti indirizzi “Shark and Whale”) rimane stabile nell’intervallo 23.000-25.000 dollari. Tuttavia, i dati mostrano anche che il numero di indirizzi Bitcoin con saldi compresi tra 1.000 e 10.000 è aumentato negli ultimi 3 mesi, insieme all’intervallo 10-100 e all’intervallo 100-1000.

L’analista Kaelo ha affermato che BTC Chart sembra pronto per il prossimo passo “prima di quanto pensi”.