Scorpion Therapeutics e Pierre Fabre annunciano una collaborazione e un accordo di licenza per sviluppare congiuntamente e commercializzare STX-721 e STX-241 per pazienti affetti da Tumore del polmone non a piccole cellule EGFR mutato

9' di lettura
  • Scorpion riceve 65 milioni di dollari da un pagamento anticipato e dal raggiungimento di obiettivi intermedi a breve termine e potrà ricevere fino a 553 milioni di dollari in potenziali obiettivi intermedi, oltre a royalties sulle vendite nette del prodotto
  • La collaborazione accelererà lo sviluppo di STX-721 e STX-241 nei principali mercati internazionali e sosterrà le missioni di Scorpion e Pierre Fabre di portare ai pazienti terapie trasformative a livello globale
  • Scorpion manterrà i diritti su STX-721 e STX-241 negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone; Pierre Fabre ha ottenuto i diritti in tutti gli altri territori globali

BOSTON, Mass. e CASTRES, Francia, 4 aprile 2023 /PRNewswire/ — Scorpion Therapeutics, Inc. (“Scorpion”), un’azienda oncologica all’avanguardia che sta ridefinendo la frontiera della medicina di precisione attraverso la sua strategia Precision Oncology 2.0, e Pierre Fabre, gruppo farmaceutico e di dermocosmesi francese presente in 120 Paesi, hanno annunciato oggi un accordo di collaborazione e licenza esclusiva per il co-sviluppo di STX-721 e STX-241, due candidati del franchising di Scorpion di inibitori altamente selettivi del recettore del fattore di crescita dell’epidermide (“EGFR”) mutato di nuova generazione per il trattamento del tumore del polmone non a piccole cellule (“NSCLC”). Scoperti da Scorpion, STX-721 e STX-241 sono potenzialmente i migliori inibitori delle mutazioni dell’EGFR e potenti opzioni di trattamento per esigenze mediche emergenti e non soddisfatte nell’NSCLC. In base all’accordo, Scorpion guiderà lo sviluppo clinico di STX-721 e Pierre Fabre guiderà lo sviluppo clinico di STX-241. Scorpion manterrà i diritti di commercializzazione di STX-721 e STX-241 negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone, mentre Pierre Fabre sarà responsabile delle attività di commercializzazione in tutti gli altri territori, con particolare attenzione a Europa e Cina.

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“La nostra missione è quella di sviluppare la prossima generazione di terapie trasformative e di fornirle ai pazienti di tutto il mondo”, ha dichiarato Axel Hoos, M.D., Ph.D., nonché Chief Executive Officer di Scorpion. “Pierre Fabre è il partner ideale per accelerare questa visione: un’azienda farmaceutica globale con una solida impronta clinica e commerciale in Europa e in Asia e un’esperienza consolidata di partnership di successo con aziende biotecnologiche per sviluppare e fornire accesso a farmaci oncologici innovativi. Questa partnership dovrebbe contribuire a espandere la portata dei nostri programmi di targeting dell’EGFR, permettendoci di aiutare i pazienti che hanno urgentemente bisogno di questi trattamenti, anche in mercati come la Cina, dove si prevede che quasi il 50% di tutti i casi di NSCLC saranno EGFR-mutati entro il 2030.1

“Siamo entusiasti di intraprendere questa collaborazione di co-sviluppo con Scorpion e desiderosi di aggiungere STX-721 e STX-241 al nostro portafoglio di oncologia. Pierre Fabre vanta un’esperienza di quasi quarant’anni nello sviluppo e nella commercializzazione di terapie antitumorali. Di recente abbiamo concentrato i nostri sforzi di R&S sulle terapie mirate e la partnership con Scorpion incarna questa mossa strategica”, ha dichiarato Eric Ducournau, Chief Executive Officer di Pierre Fabre.

L’NSCLC è il sottotipo più comune di tumore del polmone; varie mutazioni dell’EGFR sono le cause più frequenti del NSCLC e sono presenti in circa il 14-38% dei tumori, a seconda dell’area geografica.2, 3, 4 La gamma di inibitori di EGFR mutati di nuova generazione altamente selettivi di Scorpion è progettata per affrontare diverse di queste mutazioni attivanti, con STX-721 che ha come bersaglio le mutazioni da inserzione nell’esone 20 dell’EGFR e STX-241 che ha come bersaglio le mutazioni nell’esone 19 o 21 con la co-occorrenza della mutazione C797S, un noto meccanismo di resistenza agli inibitori di EGFR di 3º generazione.

Per l’NSCLC guidato da mutazioni da inserzione nell’esone 20 dell’EGFR, durante il trattamento si verificano spesso tossicità associate all’inibizione dell’EGFR wild-type in tessuti sani, come la pelle e il tratto gastrointestinale. Queste tossicità possono portare a riduzioni o interruzioni della dose che, a loro volta, possono ridurre l’efficacia complessiva del trattamento. STX-721 e STX-241 sono stati progettati per massimizzare la selettività per la forma mutante dell’enzima ed evitare l’inibizione dell’EGFR wild-type in tessuti sani, al fine di ridurre al minimo l’insorgenza di queste tossicità.

Fino al 12,5% di pazienti affetti da NSCLC guidato da mutazioni nell’esone 19 o 21, trattati con inibitori covalenti di EGFR in prima linea, sviluppano mutazioni di resistenza secondaria a C797S.5 Attualmente non esistono opzioni terapeutiche approvate per il numero significativo di pazienti che sviluppano un NSCLC EGFR “doppio mutante”, creando un bisogno significativo e crescente non soddisfatto.

Insieme, gli inibitori dell’EGFR di nuova generazione di Scorpion possono avere il potenziale per affrontare oltre il 90% delle mutazioni attivanti dell’NSCLC EGFR-mutato, fornendo potenzialmente migliori risultati clinici a migliaia di pazienti in tutto il mondo.

“Sulla base dei loro dati preclinici, abbiamo concluso che STX-721 e STX-241 possono presentare i migliori profili di prodotto della categoria. Inoltre, questa partnership amplierà in modo significativo i nostri sforzi nell’oncologia di precisione, permettendoci di supportare meglio l’assistenza e il trattamento di migliaia di persone a livello globale”, ha aggiunto Francesco Hofmann, Responsabile Ricerca e Sviluppo per il settore Medical Care di Pierre Fabre.

In base ai termini dell’accordo, Scorpion riceverà 65 milioni di dollari da un pagamento anticipato e dal raggiungimento di obiettivi intermedi a breve termine, e potrà ricevere fino a un totale di 553 milioni di dollari in potenziali pagamenti di obiettivi intermedi. Inoltre, Pierre Fabre pagherà a Scorpion percentuali di royalties differenziate per ogni singolo prodotto oggetto di licenza, che vanno da una a due cifre, in base alle vendite nette annuali di ciascun prodotto oggetto di licenza nei territori esclusi Stati Uniti, Canada e Giappone. Scorpion pagherà a Pierre Fabre royalties percentuali differenziate, basate sui singoli prodotti concessi in licenza, che vanno da una a due cifre sulle vendite nette annuali di ciascun prodotto concesso in licenza negli Stati Uniti. Le società condivideranno le spese di sviluppo globale in base a un accordo di condivisione dei costi prestabilito.

Informazioni su STX-721
STX-721 è una piccola molecola di nuova generazione, somministrata per via orale, progettata con la selettività potenzialmente migliore della categoria per colpire le mutazioni da inserzione nell’esone 20 dell’EGFR. Scorpion stima che i tumori NSCLC che esprimono EGFR con mutazioni da inserzione nell’esone 20 abbiano un’incidenza di circa 3.400 pazienti all’anno negli Stati Uniti. STX-721 sta attualmente avanzando negli studi preclinici e Scorpion prevede di presentare una domanda per un nuovo farmaco in fase di sperimentazione (“IND”) alla Food and Drug Administration statunitense (“FDA”) a metà del 2023.

Informazioni su STX-241
STX-241 è una piccola molecola di quarta generazione, somministrata per via orale, penetrante nel sistema nervoso centrale (“SNC”), progettata con la selettività potenzialmente migliore della categoria per colpire le mutazioni di resistenza a C797S. Scorpion stima che fino a 3.000 pazienti all’anno negli Stati Uniti, ovvero fino al 12,5% dei pazienti affetti da NSCLC con mutazioni dell’esone 19 o 21, sviluppino mutazioni di resistenza a C797S. STX-241 sta attualmente avanzando negli studi preclinici e Scorpion prevede di presentare un IND alla FDA statunitense nella prima metà del 2024.

Informazioni su Scorpion Therapeutics
Scorpion è un’azienda oncologica all’avanguardia che sta ridefinendo la frontiera della medicina di precisione per offrire terapie ottimizzate e trasformative a popolazioni più ampie di pazienti affetti da tumore, una strategia che Scorpion definisce “Oncologia di precisione 2.0”. Scorpion ha costruito una piattaforma proprietaria e completamente integrata delle tecnologie più avanzate nel campo della biologia del cancro, della chimica medicinale e delle scienze dei dati, con l’obiettivo di creare in modo coerente e rapido composti di piccole molecole squisitamente selettivi contro uno spettro di bersagli senza precedenti. Scorpion intende sfruttare la sua piattaforma per far avanzare un’ampia pipeline di composti ottimizzati e di proprietà esclusiva in tre categorie di bersagli: molecole best-in-class che mirano a bersagli oncogeni convalidati; molecole first-in-class per bersagli in precedenza non farmacologici; e molecole first-in-class per nuovi bersagli oncologici. Per ulteriori informazioni, visitare www.scorpiontx.com

Informazioni su Pierre Fabre
Pierre Fabre è un’azienda francese leader nel settore dei trattamenti medici e di cosmesi con un’esperienza di 4 decenni nell’innovazione, nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione in oncologia. Nel 2022, l’azienda ha dedicato circa l’80% delle sue risorse di R&S all’oncologia e di recente ha dichiarato che le terapie mirate sono la sua principale priorità di R&S. Il suo attuale portafoglio commerciale in oncologia comprende tumori del colon-retto, della mammella e del polmone, il melanoma, l’ematologia e le condizioni pre-cancerose della pelle come la cheratosi attinica.

Nel 2022 Pierre Fabre ha registrato 2,7 miliardi di euro di fatturato, il 69% del quale proveniente da vendite internazionali effettuate in oltre 120 Paesi.  Fondata nel sud-ovest della Francia, dove si trova la sua sede principale sin dal 1962, il Gruppo produce oltre il 90% dei suoi prodotti in Francia e impiega circa 9.600 dipendenti in tutto il mondo. La società è posseduta per l’86% dalla Fondazione Pierre Fabre, una fondazione di interesse pubblico riconosciuta dal governo, e secondariamente dai suoi dipendenti, attraverso un piano internazionale di azionariato dei dipendenti. La politica di sostenibilità di Pierre Fabre è stata valutata dall’organismo di certificazione indipendente AFNOR a livello “Esemplare” del suo marchio CSR (standard ISO 26 000 per lo sviluppo sostenibile).

Ulteriori informazioni su Pierre Fabre sono consultabili sul sito www.pierre-fabre.com, @PierreFabre.

Contatti media Scorpion:
Ravi Moorthy
Scorpion Therapeutics
ravi@scorpiontx.com

Contatti con gli investitori Scorpion:
Hannah Deresiewicz
Relazioni con gli investitori Stern 
hannah.deresiewicz@sternir.com

Contatti media Pierre Fabre:
Laure Sgandurra
Pierre Fabre
laure.sgandurra@pierre-fabre.com

1 SEER*Explorer; WHO Cancer Today, entrambi consultati nel marzo 2022
2 La prevalenza della mutazione di EGFR nei pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule, Oncotarget, ottobre 2016
3 Incidenza delle mutazioni EGFR nel tumore del polmone non a piccole cellule, J Cancer Res., agosto 2015
4 Epidemiologia molecolare delle mutazioni di EGFR nei pazienti asiatici, PLoS ONE, novembre 2015
5 Ramalingam S. (2022, 6-9 agosto). Real-World Landscape of EGFR C797X Mutation as a Resistance Mechanism to Osimertinib in NSCLC. [Presentazione orale]. Conferenza mondiale sul tumore del polmone 2022, Vienna, Austria.

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