Western Union: 3 migranti su 5 ritengono che senza l’invio regolare di denaro a casa, i loro famigliari vivrebbero in povertà

5' di lettura

DENVER, 11 luglio 2023 /PRNewswire/ — Secondo una nuova ricerca pubblicata oggi da Western Union, 3 migranti che vivono in Italia su 5 (60%) credono che senza l’invio di rimesse verso il Paese di origine, i loro cari vivrebbero in povertà.

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Il rapporto – Il Valore delle Rimesse – intende far luce su come i pagamenti delle rimesse incidano in modo concreto sulla vita di tantissime famiglie nel mondo. Senza l’invio regolare di denaro, il 63% dei migranti afferma che i loro cari non riuscirebbero a pagarsi le cure mediche; il 60% ritiene che i famigliari non potrebbero frequentare la scuola o accedere a qualsiasi altro tipo di istruzione; e il 64% ha affermato che i loro famigliari non potrebbero permettersi cibo di buona qualità.

Lo studio, effettuato intervistando alcuni migranti che vivono in Italia, dimostra come i pagamenti delle rimesse abbiano un effetto positivo sulle famiglie di tutto il mondo. Il 77% dei migranti crede infatti che grazie ai trasferimenti, la qualità della vita delle loro famiglie sia notevolmente migliorata. Mentre il 73% crede che famiglia e amici abbiano maggiori opportunità nella vita.

Quali sono i motivi per inviare denaro alla famiglia?

Lo studio ha riscontrato che in media, i migranti che vivono in Italia inviano a casa un terzo (33%) del loro reddito annuo, la percentuale più alta di tutti i Paesi interessati. Tra gli intervistati, il 62% ha dichiarato che i soldi sono serviti a sostenere i loro famigliari per la spesa di generi alimentari, il 58% per le spese di alloggio, e il 49% per le spese di assistenza familiare. Inoltre, nell’indagine è stato riscontrato che l’84% dei migranti ha inviato denaro alla famiglia a casa, negli ultimi 12 mesi, e che il 68% si è trasferito in Italia soprattutto per poter inviare denaro alla famiglia nel proprio Paese di origine.

I motivi principali per l’invio di rimesse alla propria famiglia:

  1. Acquisto di generi alimentari (62%)
  2. Spese di alloggio (58%)
  3. Spese di assistenza sanitaria (49%)
  4. Spese di istruzione (45%)
  5. Spese di trasporto (25%)
  6. Spese relative ai servizi di assistenza all’infanzia (23%)
  7. Risarcimento di debiti famigliari (22%)
  8. Sostegno all’attività commerciale di un membro della famiglia (20%)
  9. Spese relative al matrimonio di un famigliare (14%)

La pressione di provvedere ai propri cari nel Paese di origine

A causa dell’inflazione, molti migranti stanno sperimentando difficoltà, sentendosi pressati a dover sostenere i loro cari nel loro Paese di origine. Oltre la metà (54%) afferma di aver dovuto fare straordinari, o di aver dovuto cambiare lavoro, al fine di poter continuare ad effettuare trasferimenti di denaro; il 53% dice di aver dovuto ridurre l’ammontare delle rimesse, e il 44% afferma di essere preoccupato di perdere il lavoro nell’arco dei prossimi 12 mesi, a causa dell’impatto dell’inviare rimesse sulle loro famiglie a casa.

I 10 Paesi in cui i migranti inviano più denaro sono i seguenti:

  1. Bangladesh
  2. Pakistan
  3. Philippines
  4. Morocco
  5. Romania
  6. Senegal
  7. India
  8. Georgia
  9. Nigeria
  10. Perù

(Fonte: BANCA D’ITALIA)

La nostra indagine ha inoltre evidenziato come questa pressione stia mettendo a dura prova il benessere mentale dei migranti che inviano denaro a casa. Oltre la metà (54%) afferma che la responsabilità di dover sostenere la propria famiglia o i propri amici a volte può essere troppo da sopportare; il 69% ammette di fare regolarmente sacrifici nella propria vita; e il 45% ha riferito di sentirsi spesso solo, implicando che molti migranti stanno dando priorità al lavoro rispetto alle relazioni sociali.

Nonostante ciò, quasi tre quarti (74%) dei migranti dichiara che il fatto di poter inviare denaro ai propri amici o famigliari dà uno scopo alla propria vita. E il 75% afferma che senza essersi trasferito in Italia, probabilmente non avrebbe potuto sostenere finanziariamente amici o famigliari.

Secondo Bob Rupczynski, Chief Marketing Officer a Western Union:

“La presente ricerca evidenzia il ruolo fondamentale svolto dai pagamenti dalle rimesse per sostenere le famiglie e le comunità in tutto il mondo.

Il denaro che i migranti inviano rappresenta un’ancora di salvezza per famiglie e amici, nel loro Paese di origine. A Western Union riconosciamo l’immenso impatto di questi pagamenti, in quanto permettono di accedere ai bisogni di base, quali assistenza sanitaria, istruzione, e opportunità per una vita migliore.

Siamo orgogliosi di contribuire a facilitare queste importanti connessioni, e di aiutare le persone di tutto il mondo a perseguire i propri obiettivi. Siamo guidati dalla missione di rendere la finanza accessibile a tutti, così che tutti possiamo raggiungere la prosperità finanziaria, dovunque ci troviamo.”

Per maggiori informazioni e leggere il rapporto completo, visita la pagina: https://www.westernunion.com/blog/it/valore-rimesse-migranti-italia/

Nota ai redattori:

In caso di pubblicazione di un articolo, per favore inserisci un link verso la pagina di Western Union: https://www.westernunion.com/blog/it/valore-rimesse-migranti-italia/

Metodologia

La ricerca è stata condotta da 3Gem nel corso del mese di marzo 2023 per conto di Western Union, su un campione complessivo di 1500 migranti che inviano regolarmente denaro. La ricerca ha coinvolto i migranti che vivono nei seguenti Paesi:

Paese

N=

Regno Unito

350

Italia

300

Spagna

300

Canada

200

Australia

200

Nuova Zelanda

150

Totale

1500

 

L’elenco dei 10 Paesi con maggiori rimesse in uscita dall’Italia si basa sui dati pubblicati dalla BANCA D’ITALIA:

https://www.bancaditalia.it/statistiche/tematiche/rapporti-estero/rimesse-immigrati/index.html

Informazioni su Western Union

Western Union (NYSE: WU) è leader globale nel movimento di denaro e nei pagamenti transfrontalieri e tra valute diverse. Western Union offre flussi transfrontalieri senza interruzioni e la sua rete finanziaria globale collega più di 200 Paesi e circa 130 valute. Mette in contatto consumatori, aziende, istituzioni finanziarie e governi attraverso una delle reti più estese al mondo. Questo accedendo a miliardi di conti bancari, milioni di portafogli e carte digitali e una consistente rete globale di punti vendita. Connette il mondo per offrire infinite possibilità a portata di mano.  Per ulteriori informazioni, visita www.westernunion.com.

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