Secondo quanto riferito, Verizon Communications Inc. (NYSE:VZ) starebbe cercando di vendere i suoi asset multimediali digitali, fra cui le piattaforme AOL e Yahoo.
Cosa è successo: la società con sede a New York è impegnata in un processo di vendita che coinvolge la società di private equity Apollo Global Management Inc. (NYSE:APO), per un accordo che potrebbe valere 4-5 miliardi di dollari, secondo un report del Wall Street Journal che cita “fonti anonime vicine alla questione”.
Verizon ha acquisito AOL nel 2015 e Yahoo nel 2017, sborsando un totale di oltre 9 miliardi di dollari per portare le due piattaforme sotto il suo controllo; entrambe erano state figure dominanti nei primi anni di Internet, ma nel corso del tempo hanno visto diminuire la loro popolarità man mano che i social media e le app mobili sono diventate la forza trainante dell’ambiente online.
Perché sta succedendo: il piano di Verizon era quello di far resuscitare AOL e Yahoo come piattaforme multimediali digitali con l’obiettivo di generare ricavi annuali per 10 miliardi di dollari entro il 2020, ma il business dei media digitali dell’azienda non è riuscito a rispondere alle aspettative, portando Verizon a svalutarne circa 4,5 miliardi di dollari di valore nel 2018 e a vendere la divisione di notizie HuffPost e la piattaforma di blogging Tumblr.
Al momento Verizon si sta allontanando da queste piattaforme e sta concentrando le energie sull’espansione delle proprie capacità in ambito 5G, perseguendo al contempo varie collaborazioni con servizi di streaming quali Disney+ e Hulu di Walt Disney Co. (NYSE:DIS), che Verizon può incorporare nelle sue offerte di Internet wireless e per la casa.
(Foto di Chris Rowin/Flickr Creative Commons)