Le azioni delle compagnie cinesi – Li Auto Inc. (NASDAQ:LI), Xpeng Inc. (NYSE:XPEV), JD.com Inc. (NASDAQ:JD) e Baidu Inc. (NASDAQ:BIDU) – erano tutte in rialzo venerdì a Hong Kong, mentre il titolo Alibaba Group Holding Limited (NYSE:BABA) scambiava con segno meno.
I movimenti
Le azioni del colosso cinese dell’e-commerce Alibaba quotate a Hong Kong erano in calo dell’1,3% a 160,10 dollari hongkonghesi (20,56 dollari USA), mentre le azioni del produttore di veicoli elettrici Li Auto ha registrato un aumento di quasi lo 0,3% a 116,30 dollari hongkonghesi (14,93 dollari USA); le azioni di Xpeng risultavano in rialzo del 2,6% a 161,00 dollari hongkonghesi (20,67 dollari USA).
Inoltre, le azioni della società di e-commerce JD.com sono salite di quasi il 2,3% a 303,40 dollari hongkonghesi (38,96 dollari USA) e le azioni della società tecnologica Baidu Inc. sono aumentate di quasi il 2,8% a 153,00 dollari hongkonghesi (19,65 dollari USA).
L’indice di riferimento Hang Seng di Hong Kong era in rialzo dello 0,4%.
Perché si sta muovendo?
L’aumento dell’indice Hang Seng si è verificato in scia a un rimbalzo dei titoli tecnologici in vista dei risultati degli utili della casa automobilistica BYD Co. Ltd. (OTC:BYDDF) oggi e della piattaforma di e-commerce cinese Meituan (OTC:MPNGY) lunedì.
Gli investitori rimangono cauti in attesa delle osservazioni di oggi del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al simposio annuale di Jackson Hole, attenti a indicazioni sulle tempistiche del tapering della banca centrale.
Giovedì le azioni delle società cinesi, ad eccezione di JD.com, hanno chiuso in ribasso negli scambi statunitensi, dopo che tutti e tre i principali indici USA sono scesi dai massimi record. Alibaba ha chiuso in calo di quasi il 2,3%, mentre le azioni di Nio Inc (NYSE:NIO) hanno chiuso in ribasso dell’1,8%.
Ad ogni modo, i risultati trimestrali sopra le stime di JD.com, della piattaforma tecnologica incentrata sull’agricoltura Pinduoduo Inc. (NASDAQ:PDD) e della piattaforma fintech Jiayin Group (NASDAQ:JFIN) all’inizio di questa settimana hanno contribuito a compensare i timori degli investitori in merito alla stretta normativa cinese nel settore tecnologico.