La bozza del testo approvato dal Consiglio dei ministri traccia le linee della riforma: sul tavolo la revisione Irpef e Iva. Partiti divisi su casa e catasto
“Un pilastro della riforma fiscale è costituito dagli interventi che si intendono introdurre in tema di Iva e altre imposte indirette”. Per i primi, “particolare attenzione sarà posta alle finalità di semplificazione, e razionalizzazione , di contrasto alla erosione ed evasione e di aumento del grado di efficienza del sistema”, si legge nella relazione illustrativa allegata alla bozza di delega fiscale al vaglio del governo. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, interviene in una conferenza stampa, appena concluso il Cdm, insieme al ministro dell’Economia, Daniele Franco. La bozza del testo discussa in cabina di regia è composta da 10 articoli.
REVISIONE DEL CATASTO AL VIA
La riforma del catasto prevista nella delega fiscale poggia sulla “modernizzazione degli strumenti di mappatura degli immobili e revisione del catasto fabbricati”. Si sottolinea la necessità di “porre a disposizione dei comuni e dell’Agenzia delle entrate” strumenti per il corretto classamento di immobili attualmente non censiti o che non rispettano la reale consistenza di fatto, la destinazione d’uso ovvero la categoria catastale attribuita; terreni edificabili accatastati come agricoli; immobili abusivi, individuando a tal fine specifici incentivi. Inoltre si intende facilitare la condivisione dei dati e dei documenti tra l’Agenzia delle entrate e i Comuni”. Non dovrebbero però aumentare le tasse sulla casa...
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.