I recenti commenti del CEO di Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) Elon Musk sul consumo di energia causato da Bitcoin (BTC) rappresenteranno un “punto di svolta” per la criptovaluta, secondo l’amministratore delegato di una società di mining di criptovalute green.
Cosa è successo: “Credo che quello che ha detto sarà un punto di svolta nel modo in cui viene percepito Bitcoin; sta puntando i riflettori sull’uso di energia per l’elettricità in BTC, che è rilevante”, ha dichiarato a Yahoo Finance Robert Chang, CEO di Gryphon Digital Mining.
Il dirigente ha anche osservato che sebbene le emissioni causate da Bitcoin siano elevate, non sono “niente dell’altro mondo”.
Secondo Chang, inoltre, la possibilità di giungere a un mining senza emissioni di CO2 è ora “fattibile”, e l’idea che le energie rinnovabili debbano essere per forza più costose non è vera.
Gryphon Digital Mining, che opera utilizzando l’energia idroelettrica, il mese scorso ha raccolto 14 milioni di dollari in finanziamenti per lanciare la sua attività di mining in Bitcoin con impronta ecologica pari a zero.
Di recente la società ha anche firmato il Crypto Climate Accord, che punta a raggiungere zero emissioni nette di gas serra per tutti i firmatari entro il 2040.
Perché è importante: la scorsa settimana Musk ha dichiarato che Tesla non accetterà più pagamenti in Bitcoin per gli acquisti di veicoli a causa dei timori per l’impatto ambientale della criptovaluta; a marzo la casa automobilistica produttrice di auto elettriche aveva iniziato ad accettare i pagamenti in BTC dopo aver acquistato 1,5 miliardi di dollari della moneta digitale nel mese di febbraio.
Il potenziale danno ambientale dovuto al mining di criptovalute è da tempo oggetto di dibattito e controversia: secondo il Cambridge Bitcoin Electricity Consumption Index, la quantità di energia necessaria per minare Bitcoin è superiore al consumo di elettricità di Paesi come Argentina e Ucraina.
I recenti commenti di Musk su Bitcoin e sulla criptovaluta meme Dogecoin (DOGE) hanno sconvolto i mercati delle criptovalute.
Movimento dei prezzi: Bitcoin è in ribasso del 37,8% dal suo massimo storico di 64.863,10 dollari raggiunto il 14 aprile di quest’anno; nelle ultime 24 ore la principale criptovaluta al mondo ha comunque guadagnato il 2,5% e al momento della pubblicazione viene scambiata a 40.328,58 dollari.
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