Il colosso di Mountain View punta su Gemini e AI Mode per rivoluzionare il motore di ricerca, ma anche Chrome, Gmail e Meet
Negli ultimi mesi Google ha mostrato segni di affanno nel confronto con rivali come OpenAI e Microsoft, tra difficoltà strategiche, pressioni legali e incertezze sulla propria visione dell’intelligenza artificiale. Per questo, l’attesa per l’evento Google I/O 2025 era altissima. Il keynote ha risposto con una valanga di annunci, nel tentativo di rimettere ordine e costruire una strategia unitaria attorno all’ecosistema Gemini. Un passo necessario per restare rilevante nel mercato dell’IA, dove l’innovazione corre e la fiducia si costruisce (o si perde) molto in fretta.
L’IA GOOGLE GEMINI 2.5 IMPARA A RAGIONARE
Le IA capaci di ragionare in modo più articolato e approfondito stanno diventando uno dei trend più interessanti dell’ultima fase dell’evoluzione generativa. In questo contesto, Google ha annunciato l’introduzione di una nuova modalità di “ragionamento avanzato” all’interno di Gemini 2.5 Pro, chiamata Deep Think. Pensata per affrontare query complesse, soprattutto in ambito matematico e di programmazione, questa funzione è in grado di valutare più ipotesi prima di formulare una risposta. Per ora, sarà accessibile solo a un gruppo ristretto di tester.
Parallelamente, Google ha reso disponibile per tutti anche Gemini 2.5 Flash, la versione più leggera ed economica del modello, integrata nell’app Gemini…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.