Secondo l’analisi di Anna Stupnytska, nelle prossime settimane l’attenzione della Bce si sposterà probabilmente dal focus sull’alta inflazione verso il tentativo di limitare le difficoltà economiche e di mercato
L’aumento del rischio geopolitico e la rapida escalation militare in Ucraina hanno riportato l’attenzione su una riunione della Bce, quella di marzo, che fino a pochi mesi fa sarebbe passata probabilmente in sordina. Il compito della Banca centrale europea, già complicato a causa dell’aumento dell’inflazione generato dalle strozzature delle catene produttive nel post-pandemia, è diventato ora ancora più arduo.
SHOCK ENERGETICO
Anna Stupnytska, global macro economist di Fidelity International, sottolinea come il mondo sia cambiato radicalmente rispetto all’ultima riunione della Bce. “L’enorme shock energetico e l’inasprimento delle condizioni economico-finanziarie spingeranno, molto probabilmente, l’Europa in recessione nella seconda metà del 2022 e forse oltre qualora il conflitto dovesse intensificarsi ulteriormente”, commenta l’esperta…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.