Nicholas Yeo, Head of Asian Equities di abrdn, sottolinea che alcuni venti contrari si stanno dissipando e si dichiara positivo sull’azionario cinese che ha sottoperformato per qualche tempo rispetto agli altri mercati
Mentre la maggior parte delle economie globali è destinata a entrare in recessione, la Cina mostra un forte potenziale di ripresa controciclica. Ma nonostante il potenziale di ripresa, le azioni cinesi sono scambiate a sconto rispetto ai loro valori storici e rispetto ad altri mercati globali, in particolare gli Stati Uniti. I titoli azionari cinesi hanno sottoperformato per qualche tempo, a seguito dell’iniziativa “Prosperità comune” avviata nell’estate del 2021. Ma ora alcuni venti contrari si stanno ora dissipando, mentre il governo cerca altri modi per stabilizzare e sostenere l’economia.
MOTIVI PER ESSERE OTTIMISTI
Lo sottolinea Nicholas Yeo, Head of Asian Equities di abrdn, che vede motivi sufficienti per essere relativamente ottimisti sulle prospettive delle azioni cinesi, per la combinazione di restrizioni Covid più selettive, allentamento delle pressioni normative, politica monetaria e fiscale accomodante, e valutazioni relativamente poco costose. Ma avverte anche che l’ottimismo va mitigato da un’adeguata valutazione dei rischi, in particolare su Covid e tensioni irrisolte nell’immobiliare, con un approccio selettivo che favorisca società con fondamentali interessanti, bassa esposizione al rischio macro e valutazioni convenienti…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.