Mercoledì i mercati globali hanno proseguito il trend positivo, seguendo gli indici statunitensi; nei primi scambi della giornata, all’ultimo controllo, i futures sull’indice Dow Jones sono aumentati dello 0,37% e quelli sull’S&P 500 hanno guadagnato lo 0,33%.
I future sul greggio WTI sono in rialzo del 2,3%, a 42,32 dollari, mentre quelli sull’oro scendono di appena lo 0,07%, a 1.875,10 dollari; il rendimento dei Treasury decennali è aumentato di due punti base, allo 0,96%.
Asia: l’indice giapponese Nikkei ha chiuso in rialzo dell’1,78%, registrando la settima sessione consecutiva di guadagni mentre gli investitori di tutto il mondo sono a caccia di scommesse di crescita post-Covid; la chiusura a 25.349,60 punti è stata la più alta per l’indice dal giugno 1991, come sottolineato in precedenza da Reuters; gli ordini di macchine utensili per ottobre sono diminuiti su base annua del 5,9%. Il Giappone ha in programma un intenso calendario economico per la giornata di mercoledì, con la diffusione dei numeri sull’indice dei prezzi alla produzione, sull’acquisto di obbligazioni estere, sull’indice di attività dell’industria terziaria e sui dati degli ordini di macchinari.
Mercoledì l’indice cinese Shanghai Composite ha avuto una flessione dello 0,53%, a causa delle normative più stringenti per le grandi società tecnologiche. I nuovi prestiti per ottobre sono scesi a 689,8 miliardi di yuan, mancando la stima di consenso, che si attestava a 800 miliardi di yuan.
L’indice australiano S&P/ASX 200 è avanzato per il quinto giorno consecutivo, chiudendo in rialzo dell’1,72%; a novembre la fiducia dei consumatori è migliorata del 2,5%, mancando la stima di consenso che prevedeva un +3,8%. Nella giornata di oggi è prevista la pubblicazione dei dati sulle aspettative dell’inflazione.
L’Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,28%, in scia alle notizie sulle nuove normative cinesi. L’indice sudcoreano Kospi è cresciuto dell’1,35% nonostante ad ottobre il tasso di disoccupazione sia salito al 4,2%; è prevista per oggi la pubblicazione dei dati sulla bilancia commerciale.
Mercoledì, all’ultimo controllo, l’indice indiano Nifty 50 segnava +0,83%, in rialzo per l’ottavo giorno consecutivo.
Europa: mercoledì, al momento della pubblicazione, l’Euro Stoxx 50 è in aumento dello 0,27%; nel corso della giornata gli investitori ascolteranno i discorsi dei membri della Banca Centrale Europea.
L’indice FTSE 100 di Londra guadagna lo 0,37%, sostenuto dai guadagni nel settore bancario, in quello energetico e retail, ma parzialmente controbilanciati dalle perdite dei titoli di media, viaggi e industriali; nel corso della giornata verranno pubblicate la stima del PIL e i dati sull’indice dei prezzi delle abitazioni.
L’indice tedesco DAX 30 è in rialzo dello 0,43%, nonostante a novembre il sentiment economico sia sceso a 39 contro una stima di consenso di 41,7. Mercoledì i titoli sanitari e tecnologici sono in aumento, mentre i titoli finanziari registrano un ribasso.
L’indice francese CAC 40 cresce dello 0,42%, in aggiunta ai guadagni realizzati nelle ultime due sessioni. All’ultimo controllo, l’indice spagnolo IBEX risulta piatto.
Trading sul forex: i futures sull’indice del dollaro sono in rialzo dello 0,12%, a 92,840; il dollaro ha guadagnato lo 0,17% contro l’euro, a 1,1795 dollari, ha perso lo 0,17% contro la sterlina, a 1,3293 dollari e ha guadagnato lo 0,1% contro lo yen giapponese, a 105,43 yen.