La folle corsa di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) di quest’anno è continuata lunedì mattina; un analista ha nuovamente alzato il prezzo obiettivo per il titolo.
Cosa dicono gli analisti su Tesla L’analista di Wedbush Daniel Ives ha ribadito per Tesla la valutazione Neutral e il target di prezzo di 1.900 dollari, ma ha aumentato il target price rialzista da 2.500 a 3.500 dollari.
La tesi su Tesla Ives ha affermato che il potenziale al rialzo di Tesla continua a crescere grazie al mercato automobilistico cinese e al fatto di essere una potenza globale nell’ambito delle batterie.
Ives ha affermato che la Cina potrebbe rappresentare oltre il 40% delle vendite totali di Tesla entro il 2022.
“La domanda della Model 3 dalla Cina rimane un perno del successo, e nel primo anno sembra essere in grado di raggiungere un numero di consegne pari a 150.000 unità in uscita dai cancelli della Giga 3, che sta sostenendo un po’ la forza per Tesla, così come l’aumento delle consegne del Modello Y”, ha scritto Ives in una nota.
Nonostante l’interruzione globale dovuta al COVID-19, Ives ha affermato che il mercato cinese mette Tesla sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo di 500.000 consegne nel 2020 e di 1 milione di consegne nel 2023.
A breve termine, Ives sostiene che il prossimo catalizzatore per il titolo è l’evento Battery Day, previsto per il 22 settembre; l’analista ha affermato che i costi di produzione saranno una chiave per il business delle batterie, e che superare i 100 dollari/kWh potrebbe fornire a Tesla un’ampia flessibilità finanziaria.
Guardando al futuro, Ives ha affermato che la Cina potrebbe garantire a Tesla più di 35 dollari di utili per azione entro il 2025-2026. Tuttavia, con il titolo che nell’ultimo anno è già aumentato del 908%, il target price di base suggerisce che ad un certo punto il titolo dovrebbe subire un arretramento.
Il punto di vista di Benzinga Le proiezioni più ottimistiche per la crescita dei ricavi nella seconda metà del 2020 non sono neanche lontanamente vicine al 900% guadagnato dal titolo, e nel secondo semestre Tesla faceva ancora fatica ad essere redditizia. A questo punto, anche per gli analisti più ottimisti come Ives risulta difficile consigliare agli investitori di acquistare il titolo ai prezzi attuali.
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