Le azioni statunitensi si preparano a un’apertura mista

Il nervosismo tra i titoli bancari smorza il fermento per gli utili di Apple. Ecco le novità dai mercati azionari e delle commodities

Le azioni statunitensi si preparano a un’apertura mista
5' di lettura

Con così tanti avvenimenti in corso nel settore bancario, il sentiment continua a rimanere nervoso. I futures sull’indice indicano un’apertura mista giovedì, mentre il settore tecnologico trasuda ottimismo in vista del rapporto sugli utili di Apple, Inc. (NASDAQ:AAPL). Detto questo, il persistere di notizie negative sulle banche potrebbe frenare i mercati.

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

Spunti dalle negoziazioni di mercoledì

Le azioni hanno chiuso la sessione di mercoledì in netto ribasso, con il sentiment che è diventato notevolmente negativo dopo la conferenza stampa del presidente della Federal Reserve Jerome Powell. Come previsto, il Federal Open Market Committee ha deciso all’unanimità di alzare i tassi di 25 punti base al 5-5,25%, il valore più alto degli ultimi 16 anni, ma la dichiarazione politica dopo la riunione ha tralasciato i riferimenti a un ulteriore inasprimento della politica monetaria.

Powell ha smorzato i toni suggerendo nella conferenza stampa che l’inflazione potrebbe non scendere rapidamente.

L’indice S&P 500 e il Nasdaq Composite si sono mantenuti per lo più al di sopra della linea invariata fino alle negoziazioni pomeridiane, prima di ritirarsi. Il Dow Industrials è stato visto intorno alla linea invariata per la maggior parte della sessione, entrando e uscendo dalla linea piatta in un intervallo ristretto. La media delle blue chip di 30 azioni è crollata nelle negoziazioni nel tardo pomeriggio.

Con il pullback di mercoledì, i listini sono tutti al minimo settimanale. La svendita è stata generalizzata e trasversale a tutti i settori. I titoli energetici sono stati il principale ostacolo, poiché il petrolio ha continuato la sua spirale discendente al di sotto della soglia dei 70 dollari al barile. Anche i titoli finanziari hanno subito un calo, in particolare a causa del persistere della crisi bancaria. Tra gli altri settori che hanno subito forti vendite c’erano i materiali, l’IT e i titoli di consumo.

La performance degli indici statunitensi
Indice Performance (+/-)   Valore
Nasdaq Composite -0,46%   12.025,33
S&P 500 -0,70%   4.090,75
Dow Jones -0,80%   33.414,24

L’opinione degli analisti

Le modifiche apportate dalla Fed alla dichiarazione di politica monetaria consentono alla banca centrale la flessibilità da una serie di prospettive che potrebbe portare a un ulteriore rialzo dei tassi, se necessario, per mantenere i tassi stabili se l’inflazione continua a scendere a un ritmo più rapido, ha affermato Quincy Krosby, il capo stratega globale di LPL Financial.

«La dichiarazione fornisce un solido punto di partenza da cui la Fed può muoversi in qualsiasi direzione senza sorprendere i mercati», ha detto.

Gina Bolvin, presidente di Bolvin Wealth Management Group, ha dichiarato che il braccio di ferro tra Powell e gli investitori continua. «Powell non batte ciglio. Tuttavia, il mercato prevede una riduzione dei tassi entro la fine dell’anno», ha affermato.

«Gli investitori devono rimanere cautamente ottimisti. Evidentemente, Powell pensa che l’economia sia abbastanza forte da continuare a contrarsi», ha aggiunto.

I futures di oggi

La performance dei futures sugli indici USA
Indice Performance (+/-)  
Futures sul Nasdaq +0,16%  
Futures sull’S&P 500 -0,16%  
Futures sul Dow Jones -0,16%  
Futures sul Russell 2000 +1,00%  

Al momento della pubblicazione, nella sessione pre-market di giovedì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) cedeva lo 0,13% a 407,50 dollari e l’Invesco QQQ Trust (NASDAQ:QQQ) segnava -0,19% a 317,90 dollari. Dati di Benzinga Pro.

Prossimi dati economici

Il Dipartimento del Lavoro pubblicherà il consueto rapporto settimanale sulle richieste di sussidi di disoccupazione alle 8:30 EDT. Gli economisti, in media, si aspettano che il numero di persone che richiedono sussidi di disoccupazione salga da 230.000 nella settimana terminata il 22 aprile a 240.000 nella settimana terminata il 29 aprile.

Il Dipartimento del Lavoro pubblicherà anche il rapporto preliminare sulla non produttività del primo trimestre alle 8:30 EDT. Gli economisti, in media, prevedono un calo della produttività dell’1,8% su base trimestrale rispetto a un aumento dell’1,7% nel quarto trimestre. Il costo unitario del lavoro potrebbe essere aumentato dal 3,2% al 5,5%.

Il Tesoro metterà all’asta i titoli di Stato con scadenza a 4 e 8 settimane alle 11:30 EDT.

La Federal Reserve pubblicherà i dati sul suo bilancio e sui saldi di riserva con le banche della Federal Reserve alle 16:30 EDT.

Titoli sotto i riflettori

  • Lemonade, Inc. (NYSE:LMND) è aumentato di circa il 12% nelle negoziazioni pre-market dopo il rilascio di risultati del primo trimestre migliori del previsto.
  • Qualcomm Inc. (NASDAQ:QCOM) è scivolata di circa il 6,70% in risposta alla pubblicazione degli utili.
  • PacWest Bancorp. (NASDAQ:PACW) è crollato di circa il 38% dopo le voci sull’esplorazione di opzioni strategiche e i chiarimenti della società al riguardo. I colleghi bancari regionali Western Alliance Bancorp. (NYSE:WAL) e First Horizon Corp. (NYSE:FHN) hanno perso rispettivamente circa il 40% e il 20%.
  • Bausch Health Companies, Inc. (NYSE:BHC), Cardinal Health, Inc. (NYSE:CAH), DISH Network Corp. (NYSE:DISH), Ferrari N.V. (NYSE:RACE), Hyatt Hotels Corp. (NYSE:H), Kellogg Company (NYSE:K), Moderna, Inc. (NYSE:MRNA), Royal Caribbean Cruises Ltd. (NYSE:RCL), Paramount Global (NYSE:PARA) e Shopify, Inc. (NYSE:SHOP) sono tra le principali aziende che riferiranno prima dell’apertura del mercato.
  • Apple, Coinbase Globall Inc. (NASDAQ:COIN), DraftsKing, Inc. (NASDAQ:DKNG), Lyft, Inc. (NASDAQ:LYFT) e DoorDash, Inc. (NYSE:DASH) sono tra le principali società che riporteranno dopo la chiusura del mercato.

 

Materie prime, altri mercati azionari globali

Giovedì i futures sul petrolio greggio sono stati visti crollare per tre sedute consecutive. Un barile di petrolio greggio di qualità WTI ha raggiunto i 68,92 dollari, in rialzo dello 0,47%. Il rendimento della nota del Tesoro a 10 anni è sceso di 0,036 punti al 3,367%.

Giovedì i titoli asiatici sono stati contrastanti, poiché i trader hanno fatto il punto sulla decisione della Fed. I mercati giapponese e malese sono rimasti chiusi per festività. 

Le azioni europee sono scese nettamente in vista della decisione chiave sui tassi della Banca Centrale Europea prevista per le 8:15 EDT. È ampiamente previsto che la banca centrale aumenti ancora i tassi durante la riunione, sebbene i pareri siano divisi sull’entità del potenziale rialzo.