Kashkari della Fed: la ripresa dal COVID-19 sarà “lunga e difficile”

Il Presidente della Federal Reserve di Minneapolis Neel Kashkari avverte che la ripresa dalla crisi del Coronavirus sarà “lunga e difficile” e suggerisce di concentrarsi sullo "scenario peggiore"

Federal Reserve
2' di lettura

Domenica, in un’apparizione al programma della CBS “Face The Nation”, Kashkari ha scartato la possibilita’ di una ripresa economica “a V” dal dissesto economico causato dalla pandemia di COVID-19, avvertendo che la lotta contro il virus sarà prolungata.

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Cosa è successo

In attesa dello sviluppo di qualche nuova terapia nei prossimi due mesi, il membro del board del Comitato Federal Open Market Committee, o FOMC (il Comitato che decide le politiche monetarie della Fed), ha detto che è probabile che ci saranno delle fasi di graduale recrudescenza del Coronavirus.

Quella che abbiamo davanti potrebbe essere una strada lunga e difficile, finché non arriveremo a una terapia efficace o ad un vaccino. È difficile per me prevedere un recupero a V  in questo scenario.

Inoltre, Kashkari ha ammesso che il programma di assistenza da 350 miliardi di dollari, fornito alle piccole aziende “non soddisferà le esigenze di tutte le piccole imprese degli Stati Uniti” – ma ha poi espresso ottimismo sul fatto che il Congresso si riunirà per fornire un maggiore sostegno alle piccole imprese.

Lodando l’operato del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell, Kashkari ha poi dichiarato: Penso che il nostro Presidente Powell si stia muovendo in modo molto, molto aggressivo”. Powell, così come la stessa banca centrale USA, ha infatti imparato dall’esperienza della crisi finanziaria del 2008, ha aggiunto Kashkari.

Kashkari ha sottolineato la necessità di monitorare la progressione del virus, ammettendo che non sarebbe stato possibile “chiudere l’economia per 18 mesi”.

La sfida, secondo il presidente della Fed di Minneapolis, sta nel riportare al lavoro le persone in buona salute e a basso rischio di contrarre il virus.

Perchè è importante

Ritenendo improbabile che “decine di milioni” di persone possano essere testate ogni giorno, Kashkari ha esortato a investire massicciamente sui vaccini, in aggiunta agli approcci correnti.

Il banchiere centrale ha aggiunto che sta monitorando molto da vicino eventuali tensioni nel settore bancario causate della crisi del Coronavirus, ma ha espresso fiducia nel fatto che le banche siano ben capitalizzate rispetto ai livelli del 2006.

In generale, Kashkari mira all’adozione di un approccio di lungo termine alla crisi del COVID-19.

Penso che dovremmo concentrarci tutti su una strategia di 18 mesi per il nostro sistema sanitario e per la nostra economia. Se finirà per trattarsi di una tempistica piu’ breve, benissimo. Ma dovremmo prepararci per lo scenario peggiore.

Kashkari ha infine aggiunto che crede ci sarà una nuova ondata del virus non appena i controlli economici globali verranno allentati, poiché molte persone sono asintomatiche.