AstraZeneca vuole spostare produzione a impianto Catalent

L'azienda anglo-svedese è alla ricerca di un nuovo sito sin dall'incidente di contaminazione che aveva coinvolto lo stabilimento di Emergent BioSolutions

AstraZeneca vuole spostare produzione a impianto Catalent
1' di lettura
  • AstraZeneca Plc (NASDAQ:AZN) è in trattative con il governo degli Stati Uniti per spostare la produzione del suo vaccino anti-Covid dal travagliato impianto di Baltimora della Emergent BioSolutions Inc (NYSE:EBS) a uno stabilimento di proprietà di Catalent Inc (NYSE:CTLT), come riporta il New York Times.
  • L’azienda è alla ricerca di un sito di produzione alternativo da quando il governo degli Stati Uniti le ha impedito di utilizzare lo stabilimento Emergent di Baltimora dopo che alcuni lavoratori avevano accidentalmente contaminato un lotto di vaccino Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) con ingredienti di AstraZeneca, che all’epoca veniva prodotto anch’esso nell’impianto.
  • Come riporta il NYT, Catalent utilizzerà la fabbrica del Maryland che già produce la sostanza farmaceutica utilizzata nel vaccino di AstraZeneca.
  • Sebbene non sia chiaro quando potrebbe iniziare a essere operativa la nuova linea, Catalent può potenzialmente produrre 25-35 milioni di dosi di vaccino di AstraZeneca al mese sulla sua nuova linea, una percentuale simile a quella prevista dallo stabilimento Emergent, come affermato da un funzionario federale.
  • È probabile, inoltre, che le eventuali dosi extra che Catalent produrrà per gli Stati Uniti vengano esportate, dal momento che le autorità USA non hanno ancora concesso l’autorizzazione alla distribuzione interna del vaccino AstraZeneca e il Paese dispone di un numero sufficiente di altri vaccini per poter soddisfare la domanda.
  • Infine, le autorità di regolamentazione insistono affinché Johnson & Johnson e AstraZeneca forniscano ampie prove del fatto che i lotti dei loro vaccini prodotti da Emergent soddisfino gli standard normativi prima di consentirne la distribuzione.
  • Movimento dei prezzi: mercoledì le azioni CTLT hanno chiuso a 100,72 dollari; all’ultimo controllo, nella sessione pre-market di giovedì, le azioni AZN erano in calo dello 0,50% a 55,82 dollari.